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Racconigi: inizio d’autunno al castello tra feste, arte e "foliage"

SAVIGLIANO

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Sabato 14 ottobre, dalle 12.30, il castello di Racconigi, in provincia di Cuneo, sarà la prestigiosa cornice del raduno di Alfa Romeo storiche. Domenica 15 ottobre, poi, doppio appuntamento con l’arte: "I Savoia e il Portogallo. Una storia lunga una dinastia”, mostra a cura di Maura Aimar, e ArtSite 2017 Residenze Reali, mostra a cura di Domenico M. Papa realizzata dall’Associazione Phanes.

In occasione del 170° anniversario della nascita di Maria Pia di Savoia Regina del Portogallo, la mostra "I Savoia e il Portogallo. Una storia lunga una dinastia” ripercorre i molteplici rapporti con la Casa Portoghese nel corso della millenaria storia di Casa Savoia, dal matrimonio di Mafalda di Savoia e Alfonso Henrique nel 1146, fino all’esilio di Umberto II all'indomani del referendum che decreta la fine della monarchia in Italia. I lunghi rapporti tra i Savoia e il Portogallo saranno raccontati attraverso l’esposizione di alcune opere simbolo del Castello di Racconigi, tra le quali lo splendido busto in marmo di Maria Pia di Santo Varni e il ritratto giovanile di Beatrice di Portogallo.

La visita alla mostra è resa possibile grazie alla gentile collaborazione con il Centro Studi Principe Oddone che effettuerà gratuitamente le visite guidate sabato e domenica alle 15.30 e alle 17 e in settimana su prenotazione. Per info e prenotazioni: presidenza_c.s.oddone@virgilio.it Per la visita alla mostra è necessario munirsi di biglietto castello (5 euro, salvo riduzioni o esenzioni consultabili sul sito del Polo Museale del Piemonte).

La mostra "ArtSite 2017 Residenze Reali", mettendo in dialogo luoghi aulici e arte contemporanea, si sviluppa nelle residenze di Govone, Venaria Reale, Vinovo e Racconigi. In questi contesti di grande fascino, 120 opere di 45 artisti di diverse generazioni si confrontano con arredi, decorazioni e spazi aulici. Scultura, pittura, fotografia, installazione e performance si inseriscono nei percorsi museali delle residenze e, uscendo dal contesto abituale della galleria e del museo d’arte contemporanea, assumono un nuovo e suggestivo significato.

Il parco e il castello di Racconigi accoglieranno le opere di Maura Banfo, Domenico Borrelli, Francesco Campanile, Jessica Carroll, Piergiorgio Colombara, Aron Demetz, Carlo D’Oria, Raffaele Fiorella, Paolo Grassino, Monika Grycko, Mirsad Herad, Francesco Messina, Walter Moroder, Peter Simon Mühlhäußer Klaus Munch, Park Eon Youl, Alex Rane, Francesco Sena, Peter Senoner, Luisa Valentini, Bruno Walpoth.

Domenica 22 ottobre il castello ricorda la visita dello zar Nicola II Romanov, avvenuta il 23 ottobre 1909, proponendo nel percorso di visita momenti teatrali dedicati alla preparazione della residenza e all’accoglienza dello zar, a cura del gruppo storico Historia Subalpina.

Fino al 22 ottobre prosegue nelle sale espositive la mostra "Gocce di colore e natura" dedicata agli acquerelli naturalistici dell’artista Dario Cornero realizzati dal vivo nel parco del castello. L’esposizione è visitabile dal martedì dalla domenica dalle  10.00 alle 18,30. Accesso gratuito previo pagamento del biglietto parco o castello. Per info: dario.cornero@alice.it

Fino al 5 novembre, nelle sale a chinoiseries è possibile ammirare due eleganti kimono da uomo del periodo Taishō (1912-1926) nell’ambito di un racconto dedicato al Sol Levante ed ai semai, setaioli italiani in Giappone, sviluppato in collaborazione con il MAO Museo di Arte Orientale di Torino ed il Filatoio di Caraglio che fino al 5 novembre ospita la mostra Y KIMONO NOW.

I kimono provengono dalla collezione di Nancy Stetson Martin, artista e textile-designer americana che in oltre 40 anni ha raccolto quasi 800 kimono – di uso quotidiano o destinati alle cerimonie – del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo Taishō (1912-1926) e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926-1945).

Il parco del castello offre l’occasione per una passeggiata all’aperto con i bambini, gli amici, la famiglia e gli amici a quattro zampe (al guinzaglio per non disturbare la fauna selvatica) in un’atmosfera romantica e suggestiva, ammirando le prime sfumature dell’autunno.

Visitando il castello si vive l’emozione di una amatissima dimora di villeggiatura, una casa che affianca agli ambienti aulici quelli più intimi e privati, nei quali tutto sembra sospeso ad attendere il ritorno dei principi.

CASTELLO, 5 euro [Riduzioni: € 2,50 dai 18 ai 25 anni; Gratuito cittadini UE al di sotto dei 18 anni, docenti e studenti Facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia, titolari Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, personale MiBACT]

PARCO, 2 euro. 

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