FIORELLA AVALLE NEMOLIS -- Sono sorridenti, e anche un po' emozionate per un evento inaspettato le due sorelle Fabiola e Alessandra Dogliani, rispettivamente di 26 e 23 anni. Sono le giovani titolari dello storico bar tabaccheria San Giovanni, agenzia n° 7, di Bra, in provincia di Cuneo.

Quando entro nel locale mi mostrano subito il cartellone, fondo color verde quadrifoglio, che hanno già preparato, con la scritta Concorso del 10/12/2018, Vinti euro 43.826,58! E applicate, ben visibili, le fotocopie, una della giocata: Concorso 147/18 Estrazione del 10/12/18, con la giocata di soli 3 euro, e accanto lo scontrino della identificazione.

"Ieri sera - mi spiega Fabiola – mai più pensavo che, alle 19,03 quella schedina che stavo digitando sarebbe stata vincente. Sono ben 50mila euro! Una bella somma, naturalmente tolto le tasse 43.826,58. E poi vinta con una giocata da soli 3 euro!”.Ci mettiamo un po' in disparte per non disturbare i clienti, è un bar tabaccheria molto frequentato.

“Fabiola, andiamo con ordine, mi racconti bene come si sono svolti i fatti?"

“Come le dicevo, ieri sera è passato un cliente abituè, ha fatto la sua solita giocata, ha pagato, ha salutato ed è uscito. Tutto nella norma! Senonchè, stamattina alle 6,30, lo stesso cliente è entrato e mi ha sussurrato: “Devo dirti una cosa. Ho verificato i numeri della schedina e ho vinto 50mila euro.

Ero più emozionata io di lui. Ho proceduto alla identificazione ed era la schedina vincente. Giocata con 6 numeri, anzi ricordo questo particolare: il cliente, accortosi che nella giocata ne mancava uno, il sesto, prima di consegnarmi la schedina, ha aggiunto il numero 87. Ed è proprio quello che ha vinto.

"Ma il cliente, abituè, gioca sempre gli stessi numeri?". "No, cambia ogni volta. E' la prima volta che ci capita una vincita così. Mia sorella ed io siamo in attività solo da 4 anni, è stata una bella emozione".

“Ma, qualche dato per identificare questo fortunato cliente?”

Fabiola e Alessandra storcono il naso. “No assolutamente. Rispettiamo l'anonimato”. Insisto: “Almeno l'età, la corporatura...” Si guardano e Fabiola: "E' un signore sulla sessantina. Corporatura normale. Abita qui vicino...". E poi si morde le labbra, non vuole farsi sfuggire qualcosa di troppo.

Fabiola e Alessandra sono di Narzole, e ogni giorno si alzano alle cinque e raggiungono Bra per aprire il loro locale alle sei.

“Siamo molto soddisfatte dell'attività – precisa Fabiola – come ex lavoratrici dipendenti, apprezziamo l'autonomia. E' vero, si fà qualche sacrificio, ma ne vale la pena. Ci piace stare a contatto con il pubblico, siamo ripagate dall'affetto della nostra clientela".

Fiorella Avalle Nemolis