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Progetto Yom trasforma i musei in "palestre" di scuola-lavoro per 60 studenti di Cuneo

CUNEO

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ALICE MARINI - "Cerchiamo nuovi punti di vista sui musei" si è sentito dire nei mesi scorsi a Cuneo e a Borgo San Dalmazzo. Ora, i nuovi punti di vista sono quelli dei 60 studenti frequentanti il triennio nelle scuole superiori di Cuneo, che da gennaio a ottobre 2018, grazie all'alternanza scuola lavoro e al progetto Yom!, "young open museums", potranno sperimentare le loro passioni nei musei del territorio, "palestre" per il loro futuro lavorativo.

Il progetto Yom! mira ad ampliare il pubblico culturale attraverso l'inclusione degli studenti delle scuole superiori nella creazione dei contenuti culturali dei musei. Il progetto s'inserisce all'interno di un più ampio percorso che dal 2014 ha portato all'attivazione di una rete informale che coinvolge proprietari e gestori dei diversi musei del territorio, attivando così una tavola rotonda finalizzata ad individuare obiettivi comuni. Finanziato dalla Fondazione Crc nell'ambito del bando Musei Aperti 2016, il progetto gode del patrocinio dei comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo e vede come capofila la Fondazione San Michele Onlus. 

Sono quattro i musei coinvolti (Museo Civico di Cuneo, Museo Diocesano e Museo Casa Galimberti Cuneo, Museo dell'Abbazia di San Dalmazzo di Pedona Borgo San Damazzo), ai quali si affiancano i rispettivi enti gestori e proprietari. Due le associazioni impegnate nella rete di partenariato con i compiti legati alla partecipazione giovanile e al coordinamento del progetto: Wsf Collective e Noau. A queste realtà si aggiungono i principali istituti superiori presenti sul territorio del Comune di Cuneo (Liceo Scientifico e Classico Statale Peano-Pellico, Istituto Magistrale Statale Edmondo De Amicis, Liceo Artistico Statale Bianchi-Virginio, Istituto Professionale Statale per il Commercio Sebastiano Grandis).

Yom! si propone di coinvolgere gli studenti degli istituti secondari di secondo grado della città in un percorso di co-creazione, co-organizzazione e co-gestione dei contenuti dei musei. I gruppi di lavoro sono in partenza e, in parallelo, è già stato messo a punto un calendario di eventi ed incontri aperti al pubblico per far riflettere e discutere su quelle tematiche che fanno capo a cultura, musei, innovazione e partecipazione. I ragazzi inizieranno il loro cammino all'interno dei musei sulla linea di 6 percorsi (4 che si sviluppano nel corso dell'anno scolastico, 2 attivi solo nel periodo estivo), mettendosi alla prova nei "campi" del giornalismo, della didattica, dell'organizzazione di eventi, della statistica, dell'arte e del gioco.

L'obiettivo finale è rafforzare la natura dei musei quali luoghi d'incontro e creatività, dove le nuove generazioni siano accompagnate in un percorso di appropriazione dell'eredità culturale e diventino protagoniste attive nel miglioramento di quell'universo.

Per scoprire tutti i dettagli dell'iniziativa: www.progettoyom.it

Alice Marini

 

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