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Pontechianale dedica una statua a Scarponi, il "re" del colle dell'Agnello nel Giro 2016

MONTAGNA

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Molte cime alpine restano nella memoria per le imprese di alcuni campioni del ciclismo, il cui nome di lega indissolubilmente a quell'asfalto, a quelle salite scalate con fatica e, a volte, un pizzico di follia sportiva. Anche il colle dell'Agnello ha il suo eroe ed è un ciclista taciturno, discreto, essenziale: il prototipo del gregario, che però a Pontechianale, in provincia di Cuneo, realizzò una doppia impresa: aprire un varco nella stretta classifica del Giro 2016 a favore del suo capitano Vincenzo Nibali (che finì Maglia Rosa) e trionfare in solitaria, raccogliendo sul traguardo tutti i meriti dello sforzo che aveva profuso fino ad allora. Il destino fu però meschino con lui: perse la vita in un drammatico incidente 10 mesi dopo. La sua squadra perse un leader silenzioso, Nibali un amico insostituibile, la famiglia un marito e un padre premuroso.

Il colle dell'Agnello perse il suo re: Michele Scarponi. Per questo, è già da diversi mesi che l'Amministrazione comunale di Pontechianale ha in animo di realizzare al confine di stato un'opera per ricordare il ciclista per le sue imprese, ma anche per la sua genuina umanità, in cui tanti varaitini si sono ritrovati ascoltando e leggendo le sue (sempre compassate ed essenziali) interviste. Il sindaco Oliviero Patrile ha incaricato l'artigiano del legno Barba Brisiu di lavorare ad una statua in legno da installare sulla piazza a quota 2744, nel piazzale della Provincia. L'inaugurazione con svelamento dell'opera è prevista sabato 23 giugno alle 11,30, alla presenza delle autorità. Sono stati invitati anche i famigliari dell'indimenticato ciclista, scomparso proprio mentre era ai vertici della sua carriera. 

Nella stessa giornata, sabato 23, a Pontechianale le due ruote saranno anche protagoniste con la Cicloturistica - Memorial Fochi Valter, organizzata da Buca di Bacco con circuito Piasco-Pontechianale-Piasco (partenza da Cicli Mattio alle 9,30 e pranzo alla Buca). Sempre a Chianale sarà inaugurata la mostra Feltr'Art di Romina Dogliani al Museo del Costume: l'allestimento permette di conoscere tutti i segreti del feltro naturale e l'antica tecnica della follatura manuale.

Intanto la Pro loco di Pontechianale ha ufficializzato che riuscirà ad organizzare l'Estate ragazzi del paese, con tre giornate di attività settimanali (il lunedì dalle 10 alle 16, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 17), dal 30 luglio al 22 agosto. Il servizio sarà seguito da Marta e Manuela, due educatrici professionali con ampia esperienza nel settore. Un'altra della numerose novità introdotte nel calendario estivo 2018, nato dalla rinnovata sinergia tra le varie realtà del paese con l'obiettivo di rilanciare presenze, turismo e opportunità di svago sul lago e nelle frazioni. 

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