FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Un vociare, un piccolo plotone di pettorine e berretti gialli avanza e si dirige, una parte verso via Piumati e l'altra attraversa la ferrovia e si dirige verso giardini della stazione.

Che succede? Alle 9,30 in piazza Largo Europa, nel cortile della scuola primaria Don Milani, due scolaresche di seconda ascoltano il perchè di ciò che sarebbero andati a fare. Tutti insieme sarebbero andati in due zone della città a pulire, a raccogliere ciò che eventualmente era stato buttato per terra.

Dalle carte di caramelle alle confezioni di merendine, strappate e lasciate lì. Cartacce di ogni tipo. Lattine di Coca Cola. A fare sporco, trasandato. Perchè? Insomma, invece di fare due passi e gettarle negli appositi bidoni in plastica per la differenziata.

I bimbi, sono molto entusiasti dell'equipaggiamento offerto da Legambiente. Indaffarati, e anche un pò impacciati a legarsi le pettorine gialle, "Stiamo lavorando per NOI" la scritta dietro di un bel verde erba che spicca sul giallo sole.

Quindi natura, terra, quella che noi tutti dobbiamo tenerci preziosa. A completare la tenuta di Legambiente un bel berretto giallo e, per finire, dei robusti guanti, proprio uguali a quelli degli operatori ecologici. Dopo la confusione, l'eccitazione della vestizione, la truppa parte festosamente verso la missione: pulire il mondo.

Quel piccolo mondo: due zone della città. Ma pur sempre un pezzo di mondo. E' il concetto che se ognuno nella città contribuisce a tenere pulito allora tutto sarà più semplice. Cittadini, grandi e piccini, con un piccolo sforzo, manterranno pulita e bella la propria città.

Fiorella Avalle Nemolis