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Perché ai giovani di Cuneo piace (e serve) lo spazio d'ascolto "Al 34"

CUNEO

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Lo spazio di ascolto per giovani "Al 34", gestito in modo integrato da Asl Cn1 e Consorzio socio assistenziale cuneese, nei locali di Crocevia46 (corso Dante 46 a Cuneo), va a gonfie vele e si lancia in una terza apertura settimanale: il mercoledì pomeriggio dalle 13,30 alle 15,30, che si va ad aggiungere, dal mese di novembre, alle due tradizionali del martedì e del giovedì (con gli stessi orari).

Spiega Alberto Arnaudo, che coordina il progetto: "AL 34 è un luogo che non ha caratteristiche sanitarie: si tratta di uno spazio informale, dove gli adolescenti possono rivolgersi in modo diretto per chiedere informazioni o portare problematiche legate a sessualità, conseguenze di uso di sostanze psicoattive, relazionali familiari, scolastiche, rapporti all’interno del gruppo dei pari. La ricollocazione dello spazio di ascolto in pieno centro cittadino avvenuta nel dicembre 2017 ha avuto molto successo tra i ragazzi: il passaggio di oltre 120 casi all’anno, che costituiva la media storica di attività (iniziata e mai interrottasi dal 2000 ad oggi), verrà infatti superato nell’anno in corso”.

Dal 2015, "Al 34" (il cui nome è dovuto a una precedente collocazione) è entrato a far parte di un progetto più ampio dell’Asl Cn1 denominato "Cantiere Adolescenti", che si propone di dar vita a una rete di intervento fra il Dipartimento di salute mentale (tramite i Centri di salute mentale, il Centro per i disturbi del comportamento alimentare - Dca - e la Psicologia), il Dipartimento materno infantile (tramite la Neuropsichiatria Infantile e il Consultorio materno infantile), e il Dipartimento dipendenze patologiche estesa su tutto il territorio dell’Asl in collaborazione con gli enti gestori dei Servizi sociali per migliorare le risposte assistenziali agli adolescenti e alle loro famiglie.

Il progetto si propone di favorire un’integrazione tra i servizi sanitari e sociali con quelli scolastici, e valorizzare quindi anche azioni di prevenzione primaria. Continua Arnaudo: “In tale contesto, a Cuneo gli operatori del Cantiere Adolescenti che gestiscono lo spazio di scolto Al 34 sono presenti anche all’interno di vari istituti scolastici superiori per offrire ai ragazzi, oltre che agli insegnanti, possibilità di incontro e spazi di prima discussione su situazioni di particolare difficoltà; i casi più complessi vengono indirizzati e accompagnati ai servizi dell’Asl o del Consorzio per prese in carico maggiormente strutturate. L’intervento degli operatori all’interno delle scuole è concordato all’inizio di ogni anno scolastico su richiesta specifica da parte delle scuole stesse”.

(Nella foto, l'esterno di Crocevia46 in corso Dante 46 a Cuneo)

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