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Per la "Beata Paola" a Bene Vagienna le rose fioriscono anche a gennaio

FOSSANO

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É stata presentata nella sala intitolata a Gianni Vercellotti dell'Atl del Cuneese la "Fiera della Beata Paola", rievocazione storico-religiosa in programma a Bene Vagienna (Cuneo) dal 19 al 21 gennaio.

La fiera della Beata Paola vanta origini antichissime. Sin dal diciannovesimo secolo, dopo il decreto di beatificazione della contessa Paola Gambara Costa, si incominciò a venerarne la figura con novene e riti religiosi che attiravano numerosi fedeli nella cittadina di Bene Vagienna, in provincia di Cuneo. I viandanti provenienti dai paesi vicini e dalle frazioni di campagna avevano bisogno di rifocillarsi e nelle numerose osterie di paese divenne abitudine accogliere i fedeli stanchi dal viaggio e dal digiuno (si andava a messa senza aver mangiato dal giorno prima per poter fare la comunione) con una corroborante minestra di trippe, accompagnata da buon vino.

Nel corso degli anni la festa attirava sempre più commercianti ambulanti, bancarelle di ogni sorta, nonché spettacoli itineranti, determinando in effetti una grande e importante occasione di festa e di riunione in piazza di gente di ogni ceto e generazione; alla fiera della Beata Paola ci si trovava per suggellare contratti, per vendere ed acquistare bestiame, foraggi e armenti, conoscere le ultime novità e, non ultimo, trovare marito.

Nei primi decenni del Novecento si incontravano infatti numerosi “bacialè”, ovvero sensali che mediavano tra le famiglie con figli in età da marito e negli anni a venire si instaurò una tradizione duratura: alla fiera i ragazzi uscivano di casa con dei gessetti e, nel passeggiare sotto i portici, “segnavano” i cappotti delle ragazze per dichiarare il loro interessamento. La stagione invernale era adatta perché in campagna il lavoro era poco e c’era il tempo per i preparativi; ci si sposava a Pasqua e nell’estate la famiglia aveva due braccia in più per lavorare. Con il passare degli anni le tradizioni si andarono a perdere, ma non scemò la fede nella Beata Paola, con una venerazione che continuò negli anni, e specialmente nel periodo della sua festa.

Fu per questo motivo che una ventina di anni fa l’Associazione dei commercianti e degli artigiani benesi si incaricò di promuovere la fiera della Beata Paola cercando di farla tornare un’occasione di incontro, di sano divertimento e di promozione commerciale ed artigiana nonché, vista la vocazione del nostro paese, agricola. "Il programma 2018 della manifestazione è ricco di novità - hanno anticipato il presidente dell'Associazione commercianti ed artigiani benesi Marino Abbona e la vice presidente Chiara Cavallero.

Il venerdì si comincia con una commedia teatrale tutta da ridere: scritta e interpretata dalla locale compagnia “Banda Brusca” in dialetto, sarà un’occasione per trascorrere una serata in allegria in compagnia di En maestro per Adriana. Un sabato sera, come da tradizione, all’insegna dello svago e del divertimento, con serata gastronomica e musica con Sonia de Castelli e la sua orchestra.

La domenica, la fiera-mercato commerciale, artigianale e agricola, anche con prodotto biologici si estenderà su tutto viale Marconi e piazza Martiri, continuando nel centro storico. Gli artisti della motosega eseguiranno sculture in legno in diretta, i “giochi della tradizione” dell’associazione culturale “L’albero del Macramè” faranno divertire i bambini in piazza Botero, gli animali della “Majestic Falconry” stupiranno il pubblico con uno spettacolo di falconeria, mentre la banda cittadina farà da contorno all’inaugurazione. A mezzogiorno tutti al Palazzetto dello sport per il pranzo tipico, dove si ricorderanno le vecchie tradizioni del passato.

Durante tutta la giornata, la Consulta giovanile e il gruppo cicloamatori benese distribuiranno punch, vin brulè e soma d’ai offerti dall’Associazione commercianti e artigiani benesi. A partire dalle 14, avrà inizio la grande e tradizionale rievocazione storico-religiosa della vita della Beata Paola nel vallone del Castello, con centinaia di figuranti in abiti d’epoca, cavalli, animali, interpreti ed attori non professionisti. Al termine, in piazza San Francesco, avverrà la premiazione del concorso "Una rosa per la beata": verranno premiati coloro che, acquistata una pianta di rose a novembre dall’associazione, saranno riusciti, in ricordo del miracolo delle rose operato dalla Beata Paola, a far fiorire la rosa per il giorno della sua festa.

"La fiera della Beata Paola - ha spiegato il sindaco Claudio Ambrogio - è tutto questo e tanto altro ancora: bisogna partecipare per sperimentare l’atmosfera di festa e godere delle bellezze della città di Bene Vagienna".

Il presidente della Fondazione Crc di Cuneo Giandomenico Genta ha confermato "l'impegno della Fondazione a sostegno dell'evento e di tutte quelle manifestazioni che ci ricordano il passato e ci aiutano a promuovere il territorio", mentre il presidente dell'Atl del Cuneese Mauro Bernardi ha riconosciuto "la valenza turistica dell'evento che riporta, in uno dei più bei borghi della pianura cuneese, cultura, tradizioni, commercio ed artigianato, in un potpourri di spettacolo e di emozioni".

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