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Pendolari spiegano in Comune tutto ciò che non va sulla linea Cuneo-Torino

CUNEO

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L'Amministrazione comunale di Cuneo ha incontrato i rappresentanti del Gruppo Pendolari Cuneo-Torino. Tra i temi affrontati, il problema dei ritardi sui treni regionali, la questione sicurezza sia a bordo che sulla linea, l’eventuale ripristino di alcune tratte ferroviarie soppresse, tra cui la Saluzzo-Savigliano e la Cuneo-Mondovì e il raddoppio sulla linea Cuneo-Fossano. In particolare, ci si è soffermati sulla necessità di velocizzare la tratta Cuneo-Torino dando scadenza oraria ai treni, senza fermate di scambio nella stazione di Fossano.

«Il raddoppio sulla Cuneo-Fossano è un nodo strategico - hanno spiegato Mauro Mantelli, assessore ai Trasporti e Tiziana Revelli, presidente della Commissione consiliare competente in materia -. L’intervento è stato inserito nell’accordo di programma fra Regione e Rfi, spingeremo perché i lavori diventino una priorità e ci faremo portatori delle istanze del Comitato presso la Regione e l’Agenzia della Mobilità con cui stiamo lavorando al ridisegno di un sistema unico del trasporto urbano che dovrebbe promuovere l’interconnessione tra i diversi mezzi del traporto pubblico. Per quanto riguarda la questione sicurezza, interesseremo la Prefettura sulla necessità di aumentare i controlli su alcuni convogli».

Spiega Claudio Menegon del Gruppo Pendolari Cuneo-Torino dopo la riunione: "I punti proposti nella nostra ultima lettera sono stati toccati un po' tutti e sia l'assessore Mantelli che Tiziana Revelli si sono detti disposti a darci supporto e questo incontro è stato anche propedeutico ai prossimi tavoli tecnici. Se questa collaborazione avrà seguito, come sembra dalle intenzioni, sarà sicuramente costruttiva".

(Nella foto: Renata Bollati e Claudio Menegon del Gruppo Pendolari linea Cuneo-Torino, l’assessore Mauro Mantelli e Tiziana Revelli, presidente della Commissione consiliare)

 

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