SERGIO RIZZO - L’antica Fiera dell’Estate di San Martino di Paroldo, in provincia di Cuneo, ha riscosso anche quest’anno un invidiabile successo di pubblico intervenuto numeroso nelle tre giornate della manifestazione in particolare nella serata di sabato 10 novembre in occasione della “Notte delle Masche” e per la tradizionale cena della “bagna caoda”. 

Presenti un migliaio di commensali provenienti dalla Granda, dalla vicina Liguria e anche dall’estero, accolti nelle case del paese aperte per l’occasione agli ospiti, tutti accomunati dal desiderio di poter degustare quest’antica e tradizionale ricetta. Nel pomeriggio di sabato dieci novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Paroldo, si è svolto un Convegno in cui si è parlato del paese di Paroldo e della Langa degli alti pascoli, del Museo Faro e del Museo della pecora e del formaggio.

Tra i relatori del convegno, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Paroldo Pier Carlo Adami, Mauro Rabino che ha parlato della “Langa del sole” e il progetto di valorizzazione culturale. Guido Mignone sul Museo della pecora delle Langhe: concept e il programma. Romano Salvetti su Paroldo Masche e ciabre. Un patrimonio antropologico da valorizzare in chiave turistica. Fiorenza Cora sull’ “Ecomuseo a Paroldo” e l’olandese Erik Pow, ormai paroldese di adozione, che ha spiegato il perché ha scelto Paroldo dove costruire la sua casa dove abitare. Le conclusioni del convegno sono state di Mauro Bussone presidente Nazionale Uncem e di Giandomenico Genta presidente della Fondazione Crc.

Il sindaco Adami, ha inoltre spiegato come sia la volontà dell’amministrazione di voler aggiungere in Località “Cavallini” di Paroldo, un tassello a quello che quello che attualmente già esiste al  Museo e Albergo diffuso. Diventerà sede di un progetto di corso sperimentale di formazione di addetti all’allevamento. Una piccola Università dove formare con corsi articolati e informativi i giovani che intendono  intraprendere questa attività.

“Una valenza questa,– ha commentato il sindaco, – inizialmente del nord Italia. Una cosa molto importante. Con la Coldiretti, il Comune s’impegna a portare avanti e a sostenere un’iniziativa che abbia come obiettivo quello della crescita del territorio locale attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali quali il paesaggio la cultura ma anche attraverso azioni importanti che vanno a interessare l’allevamento. In quest’idea, non crediamo moltissimo, non per contrastare i vigneti. Per dare occupazione innanzitutto ma quella di salvaguardare il territorio. ”

Nella mattinata di domenica 11 novembre con la partecipazione di un pubblico delle grandi occasioni, con sindaci, amministratori di Comuni limitrofi e rappresentati delle maggiori associazioni del territorio cuneese, si è svolta la cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria di Paroldo al prof. Giovanni Quaglia presidente della Fondazione Crt: “ Per il vero affetto e la riconoscenza che tutti noi abbiamo nei confronti del suo operato. Un cittadino della terra cuneese che ha acquisito alti meriti nel campo politico, economico e finanziario che lo hanno portato a assumere crescenti responsabilità e prestigio quali presidente della provincia di Cuneo e presidente della Fondazione Crt.

Sempre accanto agli amministratori locali consentendo il realizzarsi di vari progetti che hanno dato impulso e linfa vitale anche alle realtà più piccole e bisognose tra cui anche il Comune di Paroldo.”  La consegna del premio “Palodium” L’altra Langa la Voce della Pietra a Filippo Bessone: Inventore dei “Tre Lilu” e per i vent’anni di carriera con questo gruppo.

Dal 2012 Padre Filip. Scrittore e artista a tutto campo e soprattutto un amico da sempre.”  A seguire l’investitura dei Cavalieri di San Martino con la consegna dei tradizionali mantelli da parte di Romano Salvetti presidente dell’associazione culturale “Le Masche di Paroldo”, attribuiti quest’anno a Livio Giugale di Paroldo “Già presidente della Pro Loco e  per il suo costante impegno per la comunità paroldese”.  Al Governatore del Piemonte Sergio Chiamparino, è stato poi consegnato il secondo mantello di San Martino 2018: “Amministratore e politico di lungo corso per la sua concretezza e capacità di mediazione.” A seguire l’inaugurazione della Fiera di San Martino con il tradizionale taglio del nastro.

Sergio Rizzo

(Nelle foto: il Convegno – Paroldo e la Langa degli alti pascoli; Conferimento cittadinanza onoraria al prof. Giovanni Quaglia; i due nuovi Cavalieri di San Martino di Paroldo Sergio Chiamparino e Livio Giugale)