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PAMPARATO/ Successo della Fiera del Grano saraceno tra polenta, biscotti e Templari

MONDOVì

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ROBERTO CROCI - Tutto a KM ZERO alla Fiera del Grano Saraceno e della Castagna Bianca di Pamparato, che ha raggiunto la maturità con la sua 18a edizione.

Il mercatino di sapori e prodotti “bio” era disseminato fra la piazza e il Castello Cordero, dove abbiamo scovato anche il raro zafferano di montagna, offerto persino in forma di “panettone”, prodotto con passione da Piergiorgio Vaglienco a Casalgrasso (Cuneo) nella sua Aziferrano, oltre a tutte le aziende agricole della Val Casotto, Corsaglia, Tanaro ed Ellero. Finalmente “insieme” anche le Pro Loco della neonata Unione Montana Valli Monregalesi che presentavano i loro eventi invernali ed estivi, perché, prima o poi, i sapori a km zero devo essere “bruciati”!

Consiglio che è stato ben evidenziato anche dall’interessante convegno sull’antica “Dieta dei Templari”, recentemente riscoperta dalla scienza. “Equilibrio e controllo degli eccessi - dice la biologa Elisa Dadone – sono gli unici segreti della loro dieta, vera preistoria della dieta Mediterranea, abbinata al preziosissimo KM ZERO, che riduce anche gli sprechi assurdi della nostra così detta “civiltà”!”.

I Templari, braccio armato dei Crociati, erano i più rigorosi in termini di dieta e di stile di vita. “Stiamo riscoprendo tutte le loro proprietà, anche nel Cuneese e nel Monregalese - dice lo storico Guido Araldo, cui va, tra l’altro, la riscoperta di Saliceto – nonché del loro influsso sull’agricoltura, imperniata sulle molte “certose” o chiese poste sui valichi tra Liguria e Piemonte, veri autogrill dell’antichità”. Lo storico cuneese ha mostrato le immagini di tutte i “posti tappa” più significativi dell’antica strada “Morozzenga” o Via Marenca, da Morozzo ad Albenga, ancora ricca d’icone e ruderi poco o per nulla conosciuti.

Al termine del convegno una parata di veri prodotti a KM Zero, offerti dai ristoranti che hanno aderito al Menù dei Templari, con il supporto di Cascina Monsignore con il suo vero Dolcetto a KM Zero, il Consorzio Raschera e il Biscottificio di Pamparato. Pienone per la Polenta Saracena della Pro Loco di Pamparato, offerta nella bella struttura antica dell’Ex Asilo, in sale dal fasto aristocratico. Tradizioni nuove e antiche sulla piazza dell’antica Roa Marenca, come le sculture eseguite “live” con la motosega da Sergio Sciandra di Moline, o i balli occitani dei cuneesi Lou Serpent.

Primo evento del Monregalese per la gara d’abilità “Forti&Precisi” per “7 magnifici” escavatoristi delle nostre vallate (che hanno fatto gli interventi dell’ultima alluvione), organizzato da Nordovest4x4 Events, in collaborazione con il distributore di macchine da cantiere ARNUS di Mondovì, che ha messo a disposizione un agile mezzo della multinazionale JCB, unico elemento non a KM Zero!

Oltre ai 7 professionisti, non si sono tirati indietro anche gli spettatori, provando con mano la difficoltà del controllo dei “robot”, disciplina che diventerà sempre più popolare. Una festa quindi con radici antiche, quando si salutava l’autunno per entrare nell’inverno e nella sua giornata “più corta”, ma già si profila l’allungamento delle giornate e l’arrivo di una nuova “era”. In questa fiera c’erano tutti i segnali, antichi e moderni, bastava solo … esserci!

Alè, che i puruma feira!

Roberto Croci

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