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Un Paese in chi la fiducia è a rischio: chi dichiara che non voterà lo dice con rabbia e rancore

CUNEO

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BRUNO MURIALDO - Questo Paese rischia il default, è il presentimento di molti, a Cuneo, ad Alba come nel resto dell'Italia che lavora davvero.

Non perché sia un Paese dove regna il pessimismo, ma l’evidenza porta a considerare questo. Siamo la  nazione con il più grande debito pubblico dell’Europa e nessuno dei candidati politici ne parla.

Siamo anche il Paese con la più alta pressione fiscale del mondo e l’argomento viene trattato con promesse che nemmeno uno poco intelligente ci potrebbe credere.

Le imprese fuggono dall’Italia lasciando migliaia di persone senza lavoro. L’immigrazione è gestita male creando problemi sociali e di ordine pubblico.    

I partiti invece di lavorare uniti continuano a litigare come se niente fosse, la realtà vorrebbe che sentissero il dovere istituzionale di agire insieme per dare al Paese quelle risposte urgenti che la gente richiede a gran voce.

Come possono gli italiani avere ancora fiducia ed essere convinti di poter vivere un futuro sereno se la classe dirigente non dimostra di essere al servizio della nazione?

Molta gente dice che non andrà a votare; lo dice con rabbia e con rancore, quel rancore che nasce dalla sfiducia nelle istituzioni, un fatto grave che dovrebbe essere percepito da chi pensa che basti che qualcuno a votare ci vada...

Bruno Murialdo Alba

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