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Oltre al notaio Toppino tanti "grazie" a chi sta dalla parte del nuovo ospedale Alba-Bra

ALBA

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E' stato il sindaco di Alba Maurizio Marello a chiudere la cerimonia della terza edizione del "Premio Gratitudine" conferito quest’anno al notaio Vincenzo Toppino, per la donazione di 5 milioni di euro sul nuovo ospedale Alba-Bra quasi finito a Verduno, in provincia di Cuneo.

«Il notaio Vincenzo Toppino ha fatto un gesto di straordinaria democrazia – ha sottolineato il sindaco Maurizio Marello – perché ha detto a tutti noi che la cosa pubblica ci deve interessare e ce lo dice in un momento di forte sfiducia in cui lo stare insieme, il confrontarci, il metterci in gioco è sostituito da un individualismo che fa paura. Il confronto ormai è sullo schermo del telefonino. Non è con la persona che abbiamo davanti, in un momento in cui abbiamo solo pretese dalla cosa pubblica. Ci chiediamo giustamente cosa fa lo Stato per noi, ma non pensiamo a cosa possiamo fare noi per la nostra comunità. Il valore della partecipazione democratica che ha l’esempio del notaio ci dice che se vogliamo far crescere le nostre comunità, preservare la nostra democrazia, se vogliamo che questo sia ancora un grande paese, dobbiamo partecipare. Lo ringrazio per questo. È un segno che non a caso cade in questa terra. Siamo gente che si rimbocca le maniche, gente che ha trasformato la terra della malora nella terra Unesco. Questo ci ha penalizzati sui finanziamenti, sulle infrastrutture, sulle strade, ma facciamo bene ad essere quello che siamo, anche come esempio per il nostro paese, in questo momento difficile e particolare. Grazie al notaio anche da parte dei sindaci che ci sono qui oggi che hanno l’onore e l’onere di rappresentare le nostre comunità e di tenerle vive. Oggi il notaio ci dà una grossa mano a trasmettere un messaggio di fiducia ai nostri cittadini ed anche un messaggio di forte responsabilità».

Così il sindaco Maurizio Marello in chiusura dell’evento nella sala consiglio stracolma, dove il notaio Vincenzo Toppino ha spiegato: «Ho pensato: “Cosa faccio di tutti questi soldi quando morirò? E mi sono risposto che è giusto che io li restituisca a questa comunità di Langhe e Roero che mi ha portato questi guadagni, arrivati dai miei clienti di questa terra». Poi la consegna del premio con i sindaci di Alba e Bra Maurizio Marello e Bruna Sibille, del presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus Bruno Ceretto con il vice presidente Dario Rolfo, insieme a Sandra Vezza, socio partecipante della Fondazione. Durante la cerimonia sono stati ringraziati con la targa gratitudine l’Azienda Ferrero per aver donato 5 milioni di euro per l’ospedale nel giugno scorso, Nicola Milanesio per aver donato alla Fondazione la paghetta di 3,31 euro donatagli dal nonno dopo averlo aiutato nei lavori dell’orto.

Ringraziamento con targhe di gratitudine anche a Gian Piero Moretto, per la capacità di realizzare in tempi rapidissimi tutta la rete fognaria e che ha consentito di dare una forte accelerazione in previsione della futura apertura del nuovo ospedale a Verduno, grazie anche alla collaborazione del compianto Giuseppe Vivaldi ricordato attraverso i figli. Targhe anche a Sandra Vezza, al notaio Lucia Cotto e alla signora Maddalena Boella Tocco. Ringraziamento anche al direttore generale della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus Luciano Scalise per il grande impegno profuso in questi anni.

 

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