Il fratello del padre affidatario del piccolo Ricky di Busca (Cuneo) porterà, nei prossimi giorni, nuovi giochi sulla tomba depredata. Sono già due gli episodi analoghi che hanno suscitato un'ondata di sdegno e commozione nella comunità buschese, che è venuta a conoscenza del furto attraverso i social e le notizie apparse sui quotidiani della provincia.

Il primo, a metà settembre, quando Luca ed Emanuela Pavan, famiglia adottiva di Riccardo (7 anni, scomparso per una rara malattia genetica), scoprirono il furto del camioncino dei pompieri che adornava la tomba. Il giorno stesso, i vigili del fuoco di Cuneo si mobilitarono subito per restituire al piccolo Ricky un nuovo camioncino e una maglietta di servizio.

A distanza di un mese, un nuovo gesto incomprensibile. Qualcuno avrebbe nuovamente portato via il camioncino, oltre ad altri giochi che nel tempo alcuni bimbi avevano lasciato sulla tomba. Di fronte alla disperazione del padre, che si domanda che cosa fare perché una simile offesa non si ripeta più, c'è la commozione del fratello Paolo, che avrebbe trovato una soluzione.

Il fratello, che abita ad Alpignano (To), ha infatti postato sul suo profilo Facebook l'immagine di alcuni modellini appena acquistati. Un mezzo dei vigili del fuoco e, a fianco, due ambulanze, un elicottero di soccorso e una Jeep della polizia. Ecco le "munizioni per Ricky", come le definisce lo "zio".

In tantissimi, tra amici e lettori, stanno esprimendo piena solidarietà nei confronti di questa grande famiglia che, grazie alla straordinaria forza d'animo, non ha la minima intenzione di rassegnarsi di fronte al vandalismo dei senza cuore.