Riceviamo dal Conapo di Cuneo e pubblichiamo: "Anche il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco di Cuneo, si unisce al dibattito e alle polemiche sollevate dai colleghi della Regione Piemonte a causa del mal funzionamento sulla gestione del NUE 112, il centro del numero unico europeo per le chiamate di emergenza, entrato in vigore quest’anno e che ha visto coinvolgere tutta l’area della Regione Piemonte e della Valle d’Aosta.

Se prima ogni chiamata di emergenza fatta dal cittadino era indirizzata automaticamente a seconda del tipo di intervento all’Ente preposto 115, 118, 112, 113, spiega il vice segretario provinciale del Conapo Patrick Franza, ora il cittadino deve semplicemente comporre il numero 112 e richiedere l’intervento, dall’altra parte un operatore telefonico, acquisite alcune notizie, indirizzerà la chiamata all’Ente preposto che, a sua volta, dovrà approfondire le notizie avute per gestire al meglio l’intervento che si andrà a creare.

Ed è proprio su questa gestione che il Conapo, insieme ad alcuni sindacati di Polizia e del Servizio Sanitario, hanno organizzato una conferenza stampa a Torino dove, iniziando una piena e condivisa collaborazione, il denominatore comune è stato il confronto sulle criticità e problematiche emerse nella collaborazione e gestione del servizio numero unico 112.

A Cuneo, continua Patrick Franza, si sono riscontrate più volte anomalie nella gestione delle chiamate di soccorso, tra cui ritardi nell’intervento delle squadre dei vigili del fuoco o addirittura una mancata attivazione delle stesse, con conseguenze purtroppo gravi.

Come il tragico incidente nell’Alessandrino in cui ha perso la vita un bambino di 10 anni, dove si sono verificati ritardi nell’attivazione dei soccorsi. Spiace doverne parlare a seguito di una tragedia come questa e dall’epilogo fatale, ma è inammissibile che il cittadino che viene soccorso paghi il prezzo di un sistema inefficace, farraginoso e inadeguato.

Il Conapo auspica che la Regione Piemonte ascolti quanto prima le richieste di quegli enti che fanno parte del soccorso e della sicurezza e si apra al più presto un tavolo di confronto.

Non vogliamo che anche in questa Provincia si accendano i riflettori sul problema a seguito di un evento così drammatico e irreparabile".

Il vice segretario provinciale Cuneo Conapo sindacato autonomo Vvf

V.C. Patrick Franza