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Mondovì: revocato il divieto di accesso alla vecchia ala dell’Alberghiero chiusa dopo la frana

MONDOVì

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Con ordinanza n. 40 dell’8 marzo 2019, il sindaco di Mondovì (Cuneo), Paolo Adriano, ha revocato il divieto di accesso alla parte storica dell’Istituto "Giolitti", disposto con ordinanza n. 227 del 29 dicembre 2017. Resta in vigore il divieto di accesso all’ala nuova dell’edificio e alla palestra di Metavia (nella foto) L’impegno congiunto degli enti interessati - Comune e Provincia - e il sostegno della Fondazione Crc hanno permesso, in poco più di un anno, di restituire all’Istituto Alberghiero gli storici locali che ospitano sale e laboratori.

«Con questo atto – dichiara il sindaco, Paolo Adriano – proseguiamo nel percorso che ci ha visti immediatamente impegnati fin dal verificarsi della frana: abbiamo restituito alla normale viabilità il tratto interessato di via Tortora e, da lunedì 11 marzo, gli alunni, il corpo docente ed il personale dell’Alberghiero potranno rientrare nella loro sede storica».  Le lezioni teoriche continueranno a svolgersi ai Passionisti e al Baruffi e nelle aule che, a seguito della frana, il Comune ha messo a disposizione della Provincia: la ex scuola primaria "Lidia Rolfi" e le "Cucine Colte".

«Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo importante risultato per Mondovì, grazie al lavoro costante di tutti gli Enti coinvolti - dichiarano i consiglieri provinciali Milva Rinaudo, con delega all'istruzione, e Pietro Danna, rappresentante per l'area monregalese –. La sede storica è stata oggetto di un investimento importante: la Provincia, con sforzi enormi da parte del personale, ha investito circa 700 mila euro, che, seguendo le indicazioni della dirigenza scolastica, hanno consentito di restituire alle ragazze e ai ragazzi dell’Alberghiero un plesso rinnovato e più funzionale».

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