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Weekend con le masche della tradizione piemontese a Monticello

ALBA

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Sabato 27 e domenica 28 maggio, a Monticello d’Alba (Cuneo), presso la Casa Vacanze Rocche di Montexelo si terrà un incontro culturale dedicato ad un’antica tradizione di Langhe e Roero che non cessa di destare curiosità.

“Una serata con le masche” è il titolo dell’evento che darà ai visitatori modo di conoscere i diversi aspetti di una figura a cavallo tra storia e leggenda, che supera i nostri confini territoriali. Si comincerà alle 20 con la lettura di un racconto dedicato ad una figura poco nota: la Masca di Cravanzana, trascritta da Giordano Berti.

Seguirà la proiezione del videoclip "Stregonerie: incontri immaginari nel femminile magico". Dopodiché lo scrittore Giordano Berti, curatore dell’evento dal punto di vista storico, presenterà il suo avvincente studio "Storia della stregoneria" (Oscar Mondadori). Da un capitolo di questo volume, dedicato alla caccia alle streghe in Piemonte, prenderà spunto il talk-show “Masche drôle e Masche grame”. Due eminenti storici locali, Luciano Bertello e Donato Bosca, faranno “litigare” fra loro le Masche scherzose del Roero e le Masche cattive delle Langhe, mentre Giordano Berti evidenzierà le connessioni con tradizioni di altri popoli europei, dal Mediterraneo al Baltico.

La serata proseguirà con la visita ad una esposizione varia e avvincente. Serena Bosca espone alcuni bozzetti per una raccolta di racconti sulle streghe italiane; i suoi disegni sono dedicati alla famosa Masca Micilina di Pocapaglia. La Masca di Cravanzana, invece, è stata illustrata dall’artista fanese Adriana Galoppi.

Le sezioni più interessanti dell’esposizione riguardano una straordinaria collezione di stampe antiche, tra cui Le quattro streghe (1496) di Albrecht Dürer, Partenza per il Sabba (1732) di Jean-Jacques Aliamet, Linda Maestra (1791) di Francisco Goya. Nelle vetrine troveranno posto rari libri del Seicento, tra i quali Magica de Spectris (1636) di Hugo Grotius e Disquisitionum magicarum (1632) di Martin del Rio.

Non mancheranno numerosi, bizzarri e in certi casi inquietanti oggetti della tradizione magica: strumenti per la divinazione, amuleti, talismani e feticci per “legature magiche”. 

Sono di straordinario interesse pure alcuni formulari manoscritti che le streghe si tramandavano di generazione in generazione: una copia originale del mitico Libro del Comando, un grimorio per ottenere poteri magici, e il Libro dei Segreti, una raccolta di rimedi popolari a base di erbe e sostanze di origine animale. Un “erbario magico” completa la visita all’esposizione, allestita in modo “magicamente” scenografico dall’art designer Letizia Rivetti.

Verso mezzanotte i visitatori saranno invitati alla degustazione di vini e dolci... delle Masche. Domenica, il curatore dell’esposizione terrà visite guidate alla mostra, su prenotazione.

L’evento è curato da ArtStudioLetizia e organizzato da Rocche di Montexelo in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero e con il patrocinio del Club Unesco di Alba, Langhe e Roero.

 

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