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MAGLIANO/ Targa per gli italiani che negli anni '20 emigrarono in Argentina

MONDOVì

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E' stata scoperta in Via Langhe, nei pressi della chiesa del Carmine, una targa in ricordo degli emigranti che negli anni Venti lasciarono Magliano, in provincia di Cuneo, per arrivare ad Etruria (Argentina), paese che dal 2007 è gemellato con Magliano Alpi. Preceduta dall'esecuzione degli inni nazionali e dagli onori del gruppo alpini di Magliano, Claranna Galleano e Barbara Ferrua hanno abbassato la bandiera argentina e scoperto una bella targa con i nomi di Paola, Teresa, Domenico e Stefano Galleano.

Questo emozionante momento, che ha rappresentato il clou della giornata, e rallegrato dalla presenza dei bambini dell'oratorio accompagnati dai giovani educatori, si è concluso con la benedizione della targa da parte del parroco don Sebastiano Russo e con un intervento del sindaco Marco Bailo. Durante la messa che ha seguito la cerimonia il celebrante, don Sebastiano Russo, accompagnato dai canti dedicati dalla corale a questa occasione, ha avuto parole di grande simpatia e affetto verso la comunità cristiana di Etruria, ricordando tutti gli emiganti e i valori di amicizia e fraternità che legano i due paesi.

Nella sala del Consiglio comunale, il sindaco Marco Bailo ha letto la pergamena inviata dal console argentino in Italia rinnovando i sentimenti di fratellanza e di amicizia fra le due nazioni e i valori che sono alla base dei numerosi gemellaggi fra paesi piemontesi e argentini. Ha preso quinidi la parola l'on. Giovanni Rainisio, in rappresentanza del circolo “Manuel Belgrano” di Costa d'Oneglia (Imperia). L'onorevole ha sottolineato come circa il 60% della popolazione argentina sia di origine italiana, ma come a questo non corrisponda una diffusione della cultura e della storia italiana e come si stia lavorando, a livello intergovernativo, per la sua promozione e diffusione.

Stella Milano ha ricordato la bellissima ed emozionate esperienza della “Scuola di Naviante” nella quale, negli anni '70, tutta la piccola frazione si è mobilitata per accogliere 23 esuli politici scappati dall'oppressione e dalla violenza del regime di Videla, dittatore che ha segnato con le sue atrocità la storia recente dell' Argentina. Cassini, presidente del circolo, ha voluto donare alla Biblioteca comunale il libro "Il creolo e la costa", una storia romanzata sulla vita in Italia del generale Manuel Belgrano, eroe dell'indipendenza Argentina, edito dal circolo stesso. Ha concluso gli interventi Edoardo Belgrano, che ha letto dei brani di alcune lettere di emigranti della famiglia Zecchino di Magliano che, nello stesso periodo, aveva scelto di vivere e lavorare nel paese di Camilo Aldao, poco distante da Etruria.

Un ricco buffet allestitito nei nuovi locali della Pro loco, offerto dai volontari delle associazioni di Magliano, ha accolto i numerosi cittadini che hanno partecipato alla manifestazione. La serata ha poi vissuto un momento molto significativo e commovente, nel collegamento in video conferenza con la comunità di Etruria, radunata per l'occasione nei locali del Municipio. Il sindaco Hector Mario Baravalle ha avuto per tutti i rapresentanti della comunità di Magliano e della delegazione che erano presenti alla firma del gemellaggio parole di grande simpatia e di affetto ricordando i bei momenti trascorsi insieme. Un particolare ringraziamento va alla Pro Loco e ai volontari delle associazioni di Magliano che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, all'Amministrazione comunale, al gruppo Alpini, Protezione civile, alla corale "Memorial Luca" e a tutta la popolazione che, con la sua presenza, ha voluto rinnovare i valori di amicizia, pace e fratellanza, alla base di ogni gemellaggio.

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