SERGIO RIZZO - Organizzato dall’Ana sezione di Ceva e Gruppo Valle Mongia, si è svolto a Lisio (Cn) l’annuale “Raduno Alpino” giunto alla 39ª  edizione.

Numerosa la partecipazione di un centinaio di “penne nere”, amici accompagnati da una ventina di gagliardetti sezionali con i gonfaloni di Ceva, Mondovì e Genova e le rappresentanze di amministratori e sindaci di Comuni limitrofi.

A conclusione della sfilata lungo le vie del paese, guidata dalla Fanfara Alpina diretta dal Maestro Giuseppe Zoppi, si è svolta la cerimonia ufficiale della deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. “Sono lieto – ha commentato il sindaco di Lisio Marco Lombardi,–  che anche quest'anno Lisio si tinge del tricolore della sfilata alpina. Un pezzo di storia italiana, quella alpina, che come da tradizione si ripresenta a luglio di ogni anno.

L’occasione di salutare davanti al Monumento i nostri Caduti in guerra è per tutti noi un motivo di orgoglio e rappresenta  in modo particolare per le nuove generazioni un elemento di rispetto e di ricordo che ci fa ben comprendere quanto sia stata dura la creazione di questa Repubblica e quanto bisogna ancora lottare per tenerne ben  saldi quei principi di libertà e di identità civica che sono alla base della nostra Costituzione.” 

Di seguito l’intervento commemorativo dei Caduti dell’ex –presidente Ana – Ceva Massimo Gula, Rocco Pulitanò per la Provincia di Cuneo e il sen. Mino Taricco per il Governo. Il corteo ha poi partecipato presso la parrocchiale di Lisio alla celebrazione di una solenne S. Messa in suffragio dei Caduti. Ai numerosi ospiti, è stato offerto un ristoro presso il campo sportivo di Lisio.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il discorso del sindaco di Lisio Marco Lombardi. Altra foto: Il gruppo degli alpini a Lisio)