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LESEGNO/ "Il buon impiego dei 4 rifugiati che hanno ottenuto asilo"

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - A Lesegno (Cuneo) ha preso il via l’accordo di convenzione stipulato tra il Comune e la Cass “Boscodi" società cooperativa sociale Centro di accoglienza tenuta Boscodonne, che attualmente accoglie numerosi richiedenti asilo per il loro impiego lavorativo mirato ad attività socialmente utili. L’intesa al momento ha coinvolto quattro ospiti della struttura provenienti da quattro diverse nazioni africane: Mali, Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria.

“È stata una scelta condivisa con la società che li ospita – ha spiegato il sindaco di Lesegno, Edoardo Dotta –, volta a intraprendere lavori socialmente utili per i richiedenti asilo. Abbiamo richiesto alla Prefettura la validazione dell’accordo che è stato concesso e, come Comune, è stata fatta un’assicurazione antinfortunistica. Sono state inoltre comprate scarpe antinfortunio, guanti, pettorine e quanto serve per svolgere il lavoro che verrà loro affidato di volta in volta. Il progetto nasce per dare un piccolo contributo alla situazione di emergenza rappresentata dall’arrivo di richiedenti asilo e, grazie alle caratteristiche del sito, sono possibili varie attività, organizzate in diversi percorsi formativi con la finalità di formazione e educazione.

Nella prima giornata lavorativa, i quattro rifugiati si sono liberamente offerti di svolgere attività di volontariato sul territorio alle stesse condizioni e sulla base delle stesse normative previste per i cittadini italiani. Sono solo quattro in quanto solo quattro sono i posti sul mezzo della Protezione civile che li deve trasportare. Nessuna attività da loro svolta è retribuita. L’operaio del Comune organizza nel luogo scelto il lavoro, dopodiché intervengono questi giovani ospiti. Nella prima mattinata di lavori siamo intervenuti a raccogliere immondizia abbandonata lungo la strada e a tracciare strisce bianche nei pressi delle scuole. Proseguiremo nell’esecuzione dei vari lavori che si presenteranno a tempo indeterminato due giorni la settimana, sempre in mattinata in quanto nel pomeriggio questi giovani frequentano un corso di lingua italiana.

“Mentre andavo per visite sul territorio – ha commentato il dott. Luigi Raia, medico di base del Comune di Lesegno e Ceva, da anni impegnato nel sociale – ho visto degli immigrati che raccoglievano la plastica, un altro faceva le strisce bianche davanti alla scuola. Grazie alla sensibilità del sindaco e dell’Amministrazione comunale di Lesegno, finalmente un progetto in cui si offre dignità di lavoro a questi ragazzi che, in maniera assolutamente volontaria, svolgono questo servizio per la nostra comunità di Lesegno. La speranza è che tale iniziativa sproni le altre Amministrazioni che non hanno abbastanza fondi e hanno l’opportunità, a costi zero, di svolgere dei lavori che diversamente non si potrebbero realizzare".

Sergio Rizzo

(Nella foto: il gruppo dei richiedenti asilo durante l’intervento lavorativo a Lesegno)

 

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