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La mia giornata all'Unitré di Bra per parlare del giornalismo oggi

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - All'Unitrè di Bra ho illustrato alcuni aspetti del giornalismo.

Ho cambiato argomento. Le precedenti lezioni vertevano sulla moda. Su come personalizzare il nostro look, seguendo il nostro gusto, la nostra personalità.

E' la prima volta che parlo di un argomento “serio”che mi sta a cuore: la collaborazione con giornali locali.

Ho iniziato 14 anni fa, in previsione di lasciare la mia attività primaria: il commercio. Ho seguito il mio motto di sempre: “Fare diverso”. E diverso ho fatto.

E' iniziata una nuova era: relazionarmi con un pubblico più vasto: i mie concittadini e non, e la mia bella città.

Al momento collaboro con Cuneocronaca.it, giornale online, direttore responsabile Giuseppe Grosso. Ho spiegato come sia cambiato vivere la redazione, quella di presenza fisica con colleghi, a quella via Web.

La comunicazione delle notizie molto più veloci. Eventi giornalieri riportati ai lettori. Sempre più informati in tempo reali.

Era inevitabile per me l'abbandono alla carta stampata che cadeva settimanalmente. Alcuni tra i presenti mi hanno fatto presente di non avere dimestichezza con il web e quindi sono tagliati fuori dai social, dai giornali online.

“Peccato, non potremo più leggere i tuoi articoli.” Ho portato il mio esempio: tutto si può imparare e a qualsiasi età. Caparbietà e volontà e una buna dose di umiltà.

Forse quest'ultima la più impegnativa nell'età in cui si pensa di sapere già tutto. Per l'esperienza del vissuto.

E no, non è cosi. Ho iniziato il percorso del giornalismo a 53 anni. Digiuna di tecnologia.

Usavo a malapena il cellulare. Ho seguito un breve corso di computer e poi? Mi sono buttata nella mischia.

Non che non sia stato faticoso. Ho passato momenti di sconforto. L'autostima era in grande ribasso.

La collaborazione con colleghi giovanissimi, non è stata una passeggiata. Io, ex imprenditrice di me stessa, con massima libertà d'azione nella gestione del mio negozio di gagedts Map a Bra, mi sono ritrovata, per la mia totale inesperienza, ultima ruota del carro.

E non solo, la responsabilità di rispondere del mio operato al direttore del giornale. La novità, nel relazionarmi con un pubblico diverso, con cittadini, con Enti pubblici, e amministrazione Comunale.

Imparare a fotografare eventi. Quindi in occasioni pubbliche. Per fortuna la timidezza non mi è propria. E con semplicità e autoironia, ho superato gaffes ed errori durante l'apprendimento.

Tuttavia, sono ancora in pista, collaboro con il giornale online cuneocronaca.it. La soddisfazione di fare ancora parte dell'ambiente lavorativo mi stimola.

Come potrei trascorrere le giornate su una panchina nei giardini pubblici, ad osservare chi passa? No, non potrei. Spero di avere dato un messaggio: non arrendiamoci noi, diversamente giovani!

Fiorella Avalle Nemolis

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