Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

La Francia tra legittima protesta e terrorismo vive un forte e difficile momento della storia

CUNEO

Foto
Condividi FB

"Dopo l'attentato di Strasburgo sul mercatino di Natale e la fine della caccia al colpevole, ci si pone la domanda se sabato 15 dicembre i Gilets Jaunes procederanno all'atto quinto della protesta.

Numerosi inviti da parte del ministero dell'Interno con messa in guardia sono stati rivolti ai Gilets Jaunes in questa settimana, per sospendere qualsiasi manifestazione e far fronte alle proprie responsabilità per la sicurezza.

Il presidente Macron dichiara di aver fatto un passo avanti verso le richieste dei Gilets Jaunes. I Gilets Jaunes parlano di un complotto da parte del governo, dopo il discorso di Macron e riferito a questo incidente, per affievolire i ranghi del movimento e la solidarietà della popolazione non investita personalmente nelle azioni dei GJ.

Vari incidenti riferiti ai casseurs si sono riscontrati sulle rotonde, ai pedaggi autostradali a seguito dell'attentato, nonostante sia stato instaurato lo stato d'urgenza. I Gilets Jaunes sono stati allontanati dalla polizia Crs.

A La Ciotat Bouches-du-Rhône le cabine dei pedaggi sono state bruciate con intervento delle forze dell'ordine. Le Crs ci hanno fatto abbandonare il pedaggio. L'abbiamo ripreso. I Gilets Jaunes non intendono cedere. Nei vari punti strategici hanno ripreso posizione.

Il sindacato dei lavoratori Cgt ha invitato i suoi militanti a far sciopero e ad unirsi in un qual senso ai Gilets Jaunes. La Francia sta vivendo un grande e forte momento di storia".

Nadine C.

 

VIDEO