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La favola del presepe della famiglia Fissore di Bra, che apre le porte ai visitatori

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Passeggiando per Bra, ho avuto una piacevole sorpresa: scoprire un bellissimo presepe meccanico allestito in via Pollenzo.

Descriverlo è persino riduttivo. Tanto rispecchia il vero senso del Natale. Intanto il presepe è allestito da una famiglia, molto conosciuta in Bra, ma anche molto riservata.

E' la famiglia Fissore, composta da Silvio, Silvana, e il figlio Marco e con loro vive ancora il nonno che ha compiuto 95 anni.

Entro, è un negozio sulla via, di proprietà dei Fissore che lo adibiscono all'allestimento del presepe.
Si, avete capito bene: viene utilizzato esclusivamente per il presepe.

E' costruito da ben 420 personaggi. E' come un villaggio vivo che ben rappresenta la quotidianità di un tempo, quindi con artigiani, abitazioni, monumenti, piazze, colline...

Insomma, si entra nell'epoca. Scenografia grandiosa e tutto talmente rispondente alla verità che sbalordisce.
Oltre alle luci, c'è il sonoro, si sente il canto degli uccelli, il belare delle pecore, il rumore del fabbro che batte il ferro.

Insomma un'allestimento palpitante. Una regia attenta alle luci, ai colori, ai suoni. Si sente persino il rumore dell'acqua che c'è davvero nel ruscello e nel laghetto con tanto di pescatore. Ma la nuova attrazzione sono dei minuscoli pesciolini rossi, vivi, che guizzano nell'acqua.

Sono riportati scorci di Bra, i più significativi, dalla Zizzola costruzione ottagonale simbolo della città, anche la kermess Cheese è rappresentata, a partire dalla mungitrice, al portatore di latte fino al marghè.

C'è anche la macelleria con la famosa salsiccia specialità di Bra. Ma è particolare e minuziosa la rappresentazione di corso Garibaldi, che accoglie negli ampi portici una serie di artigiani dell'epoca, mentre eseguono il loro lavoro.
E' una scena incantevole ed ognuno ha un'insegna in dialetto piemontese che ne qualifica il mestiere: l' molita, l' ciabtin, l' magnin, l' parapiuvè, l' minusie...

Accuratissimi sono i particolari di ogni personaggio, tutto paziente lavoro a cura della famiglia Fissore.

“Signor Fissore, mi racconti la storia di questa meraviglia!” “Ma, guardi è nato tutto così. Piano, piano, anno dopo anno. Circa dieci anni or sono, mi sono svegliato un mattino, ed ho rivelato un sogno a mia moglie: il progetto di adibire il nostro locale del negozio sfitto, per allestire il nostro presepe di famiglia.
In casa cominciava a diventare troppo ingombrante.

Lo scopo era di aprirlo al pubblico, ma solo per mostrare il presepe per fare felici i bambini, e anche i grandi. Aprire casa nostra per le festività mostrando il nostro lavoro, fatto giorno per giorno. Noi ci documentiamo sui presepi, anche durante i viaggi all'estero, ormai abbiamo gli amici dei presepi. E' un progetto spontaneo. Mano mano ci siamo appassionati e costruiamo anche i pezzi per le statuine, cercando materiale qua e là. Molti li costruiamo noi stessi. E' una passione!”

E mentre ne parliamo, c'è un gran via vai di persone in visita.

“Con precisione, quando è nato il presepe della famiglia Fissore?” “Trentasette anni fa, quando è nato mio figlio. Abbiamo iniziato con poche statuine che erano di mia moglie Silvana, e poi piano piano, come può crescere una pianta, si è sviluppato. Conta ben 42 movimenti, un impianto idrico con diversi laghetti, e quest'anno contiamo 420 personaggi, ognuno che rappresenta un mestiere o un movimento.

Questa è la nostra passione. E' stata mia moglie Silvana a contagiarci. Finchè la decisione dieci anni fa di non smontarlo più, era un vero peccato farlo, e di lasciarlo fisso in questo locale, dove lavoriamo, facciamo manutenzione e aggiungiamo man mano nuovi pezzi.

Ogni anno c'è qualche novità. Lo prometto ai quei bimbi che vengono sempre a visitarlo. Il bello è proprio il rinnovamento. Infatti ogni anno regaliamo dei pezzi, casette o altro, ai bimbi che frequentano di più.
A loro volta trasformano e costruiscono presepi e ne stanno sorgendo altri, così la tradizione non si perde. Nel presepio inseriamo anche ricordi della nostra famiglia, come queste conchigliette raccolte da mio figlio quando era in Normandia. C'è un po' di tutto il mondo.

Occorre tempo per vedere tutto nei particolari, è tutto molto curato, niente di lasciato al caso.”

“Insomma, signor Fissore, cosa la spinge a fare tutto questo?” “Intanto la passione, la gioia di cercare di migliorarlo ogni anno, aggiornarlo, e poi la soddisfazione di vedere quanta gente viene a visitarlo.
“Quante sono le persone?” “Ogni anno passano circa 5-6mila persone! In questo piccolo spazio, passa veramente tutta Europa, da molti anni. Abbiamo contatti con molte persone appassionate del genere. Mai più mi sarei immaginato una cosa di simili proporzioni. E' avvenuto tutto così, senza che ce ne rendessimo conto!

Il messaggio è rivolto ai bambini che gioiscono nel vedere il presepe, così grande e con tanti movimenti, luci e suoni con i versi degli animali e il rumore degli attrezzi che adoperano gli artigiani. Sovente i visitatori desiderano farci un'offerta che noi decliniamo assolutamente!

E' il presepe che la famiglia Fissore di Bra, apre in via Pollenzo, durante le festività per chi vuole tornare bambino con magia del Natale!”

E' visitabile tutti i giorni dalle 15'30 alle 19,00.

Fiorella Avalle Nemolis

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