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L'Unità d'Italia a fumetti in mostra da sabato 27

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Sabato 27 agosto alle 17 presso il Museo degli Ex Voto nei locali adiacenti alla chiesa di SS Quirico e Paolo di Dogliani ed organizzata dagli Amici del Museo Giuseppe Gabetti, sarà presentata al pubblico una mostra di vignette, in chiave satirica e moderna, dei personaggi più famosi del Risorgimento, coloro che hanno contribuito all'unificazione del nostro Stato e sarà aperta ai visitatori fino a Domenica 2 Ottobre. 

Di questi ritratti, affiancati da schede biografiche, è stato pubblicato un libro dall'omonimo titolo e sarà anch'esso illustrato al pubblico presente durante l'inaugurazione. Sia il libro che la mostra, tratteggiano i valorosi combattenti e i maître à penser di quel periodo storico, accomunati dall'idea un po' folle di riunire i vari Stati che componevano la nostra penisola in una sola nazione. Progetto ambizioso e, sulla carta pressoché impossibile, ma che trovò compimento attraverso l'azione e la volontà dei protagonisti di questa gloriosa avventura che il pubblico andrà a scoprire sia attraverso la mostra che le pagine del volume. 

Questa galleria grafica è stata interpretata come se l'autore fosse un vignettista satirico di quei tempi, seppur ancorato all'attualità contemporanea, tanto da esserne coscientemente condizionato. Sensazione percepita fin dal titolo che così recita: 'Viva Verdi', acronimo di 'Viva Vittorio Emanuele Re d'Italia', frase che i patrioti scrivevano sui muri delle case per incitare i rivoluzionari all'insurrezione, con l'aggiunta di “Bianchi e Rossi” che sono gli altri colori che compongono la nostra bandiera, e allo stesso tempo i cognomi italiani più diffusi. Un ipotetico abbraccio alla nazione unita. Da Garibaldi a Mazzini, da Cavour a Vittorio Emanuele II, fino ai meno celebrati ma ugualmente importanti quali Cristina di Belgiojoso e i Fratelli Bandiera che, allo stesso modo, anche a costo della loro vita, hanno contribuito alla causa risorgimentale. Oltre ai disegni satirici, il libro riporta una breve biografia dei vari personaggi con le notizie più curiose, spesso non citate dai testi ufficiali ma che non mancheranno di appassionare il lettore. 

Al termine di ogni “ritratto”, un breve commento dell’autore diventa un ipotetico 'slogan' del personaggio. La visita della mostra risulterà un insolito ripasso della storia, sia per gli adulti che intendono ripercorrere le gesta di quel particolare periodo storico ma anche per i ragazzi che a scuola affrontano l’argomento come argomento di studio. A presentare Danilo Paparelli ci saranno Il Presidente del Museo Prof. Giuseppe Martino ed il giornalista RAI Alberto Gedda.

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 27 agosto al 2 ottobre il Sabato e la Domenica con orario 9.00-12.00 15.00-18.00, ed eventualmente su richiesta con prenotazione presso la Biblioteca Luigi Einaudi al numero 0173.70210 

 

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