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L'addio a Valter Giuliano, anima del calcio bovesano

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - Aveva modi gentili, ed il sorriso sulle labbra, il bovesano Valter Giuliano, classe 1961, cinquantasettenne appena. Con il tempo imparavi a distinguerlo dal fratello gemello Ettore, benzinaio in Piazza Borelli, che gli somigliava come goccia d’acqua.

Ferroviere, era riuscito ad andare in pensione recentemente, e a dedicarsi, anima e corpo, alla sua amata squadra di calcio bovesana, da anni fusa con quella della frazione di Cuneo Madonna delle Grazie.

Questo voleva anche dire seguire l’impegnativa gestione del Palazzetto di Madonna dei Boschi, concessa dal Comune di Boves. Lo ricordiamo, presente come sempre, al «Torneo Giovani Campioni», calcistico, al coperto, tra gennaio e febbraio, nel Palazzetto, con partecipanti tutte le migliori realtà giovanili locali.

Era una iniziativa cui credeva molto, e vi si era sempre dedicato con grande cura ed impegno, con quella gentile diplomazia di cui era capace, facendola crescere, assistito da amici che lo avevano salutato in questi anni. Li ha raggiunti, alle soglie del fine settimana di ferragosto, dopo mesi di lotta con una malattia incurabile che lo aveva colpita, capace di fargli abbandonare il «suo Calcio» e la famiglia (la moglie Daniela, nota commerciante, la figlia, ancora giovane, Carola, la mamma Maria, il fratello Ettore, la sorella Wilma, cognati e nipoti).

Il funerale è fissato nella Parrocchiale bovesana di San Bartolomeo lunedì 13 alle 15, partendo dall’Ospedale Santa Croce di Cuneo, prima di tumulazione nel cimitero.

Adriano Toselli

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