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IV Novembre, giornata per riconquistare la speranza nel futuro: la riflessione del sindaco di Beinette

MONDOVì

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ADRIANO TOSELLI - Dal sindaco di Beinette (Cuneo), Lorenzo Busciglio, mentre si discute sulla nuova stretta all'emergenza sanitaria da Covid-19 in costante peggioramento, arriva una riflessione sul 4 Novembre, celebrazione della fine della Prima Guerra Mondiale.

"Il 4 novembre di centodue anni fa (1918) finiva quella che venne chiamata, per le sue conseguenze nella storia mondiale e per la perdita di vite umane, la Grande Guerra. Lo Stato italiano ha riconosciuto questa giornata 'Festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale'. Mai come oggi è opportuno ricordare questa ricorrenza, per riconquistare la speranza nel futuro del nostro Paese.
 
Il Comune di Beinette, impossibilitato dalle condivisibili restrizioni imposte dalla Prefettura, quest'anno celebra il 4 novembre non in presenza, ma invitando tutti i cittadini a stringersi con il pensiero attorno all'Altare dei Caduti, per ricordare coloro che nei conflitti bellici persero la vita e per sentirsi vicini alle famiglie che stanno vivendo con particolari difficoltà e dolore questo periodo».
 
La ricorrenza, in questi ultimi anni (molto valorizzata dalla Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi), mai è stata trascurata nei centri ai piedi della Bisalta (sia Peveragno, che vi ha dedicato momento di approfondimento storico con scolaresche, sia Boves, dove molta sensibilità a riguardo mai ha nascosto il sindaco Maurizio Paoletti). Anche per il loro ruolo importante nel conflitto e le tante perdite avute, in prima fila sono sempre stati i gruppi Alpini locali, e l'Associazione nazionale.
 
Adriano Toselli 

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