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"In Langa grappoli belli e sani promettono vini succosi ed equilibrati"

ALBA

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La prima parte del racconto della vendemmia di Tino Colla si fermava alla data del 29 agosto, al termine della raccolta del pinot nero. A partire da quel momento, dal 31 agosto fino alla prima decade di settembre alcune piogge (in qualche caso anche abbondanti) hanno provocato apprensioni per la qualità dell’uva dolcetto. Dice Tino Colla: “Essendo la vegetazione ancora attiva e la maturazione avanzata, a seguito di queste piogge la vite ha assorbito acqua dal terreno facendo scoppiare alcuni acini che minacciavano di far ammuffire l’intero grappolo. Per fortuna il tempo è tornato bello e asciutto (caldo di giorno, con una temperatura che oscillava tra i 25 e i 28 gradi, e fresco di notte, tra i 15 e i 20 gradi) e questo ha bloccato l’avanzare della muffa; è stato sufficiente eliminare i pochi grappoli danneggiati (come del resto si fa sempre con la vendemmia manuale) per avere un mosto sano e con gradazione equilibrata”.

Lunedì 24 settembre è iniziata la vendemmia delle uve barbera che, fortunatamente, non essendo ancora abbastanza mature, non hanno sofferto per le piogge di inizio mese: i grappoli belli e sani promettono vini succosi ed equilibrati. Il tempo si è poi mantenuto molto buono, con giornate soleggiate ed un parziale calo delle temperature che ha generato le condizioni ideali per la maturazione del nebbiolo, raccolto a partire da lunedì 1 ottobre. Continua Tino Colla: “A raccolta dei nebbioli non ancora iniziata ci auguravamo di avere almeno tre settimane di bel tempo, e così fortunatamente è stato. Abbiamo incominciato con le uve nebbiolo destinate al Nebbiolo d’Alba (in località Bricco del Drago), poi al nebbiolo da Barbaresco a Roncaglie, e da ultimo al nebbiolo da Barolo a Dardi Le Rose di Bussia”.

Nella giornata di giovedì 11 ottobre è passata velocemente una perturbazione molto attiva con forti piogge in Liguria ed Alta Langa, che però si sono dimostrate di portata decisamente inferiore nella bassa Langa viticola (con preciptaziooni di 30/50 millimetri). Da venerdì 12 è tornato il sole che ha consentito, nella giornata di lunedì 15, di raccogliere l’ultimo nebbiolo: non esistevano infatti rischi per la sanità dell’uva e per la perfetta asciugatura dei grappoli e del terreno. Conclude Tino: “Tirando le somme, l’annata si può considerare molto buona; solo i dolcetti ci hanno dato qualche preoccupazione, superata brillantemente con un’attenta selezione alla vendemmia. Per le altre uve tutto è filato liscio lasciando presagire vini buoni, ricchi , profumati; equilibrati in tutto, anche nel grado alcolico, con tannini morbidi e ben integrati”. I commenti e le date di vendemmia si riferiscono alla raccolta delle uve dei vigneti di proprietà di Poderi Colla impiantati a pinot nero, riesling renano, dolcetto, barbera e nebbiolo.

 

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