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Dalla Crc 800 mila euro per contrastare il disagio abitativo nel Cuneese

CUNEO

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Lunedì 20 marzo è stata firmata la Convenzione di EmergenzaCasa 6. Il progetto, giunto alla sesta edizione, è promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con 17 Comuni della provincia di Cuneo (Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva del Bosco e Verzuolo), gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori.

Per questa edizione, il progetto si articola in 2 misure:
-  Misura 1 (680 mila euro di budget) per la prevenzione degli sfratti. Le Commissioni locali per 
l’emergenza abitativa, costituite presso ogni Comune partecipante, assegneranno i fondi direttamente ai proprietari degli alloggi – con 3 possibili tagli: 850, 1.300 e 1.700 euro – previa sottoscrizione dei Patti di solidarietà. 


-  Misura 2 (100 mila euro di budget) per la ristrutturazione di immobili di edilizia sociale di proprietà degli enti costituenti le Commissioni locali o di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) Piemonte Sud, che collabora quest’anno per la prima volta all’iniziativa. L’obiettivo è recuperare unità abitative, rendendole tempestivamente disponibili per le famiglie già in lista d’attesa. 
Nel corso del 2016, dopo 5 edizioni del progetto EmergenzaCasa, il Centro Studi della Fondazione CRC ha promosso un’analisi sul disagio e l’emergenza abitativa in provincia di Cuneo, finalizzata ad aggiornare il quadro della situazione sul fenomeno e a confrontarsi con i principali interlocutori su priorità e prospettive.

La nuova edizione del progetto tiene conto anche delle indicazioni emerse e delle proposte contenute nell’analisi, disponibile sul sito della Fondazione CRC all’indirizzo www.fondazionecrc.it. 
“Il tema dell’emergenza abitativa continua ad essere oggi di grande attualità nei nostri territori” aggiunge il presidente Giandomenico Genta. “Il lavoro condiviso con i diversi attori delle Commissioni locali permette già di affrontare il problema in maniera efficace e, grazie alla partecipazione dell’ATC di Cuneo, quest’edizione potrà fornire risposte ancora più tempestive e mettere a disposizione alloggi altrimenti non utilizzabili”.

IL PROGETTO EMERGENZACASA
Nel corso delle 5 edizioni finora realizzate, il progetto Emergenza Casa ha visto la sottoscrizione di oltre 2300 Patti di solidarietà, accordi siglati con il benestare della Commissione locale, che impegnano il proprietario, a fronte di un riconoscimento economico, a non sfrattare l’inquilino per almeno 6 mesi successivi alla sottoscrizione, a favorire la stipula di contratti a canone concordato, con vantaggi economici sia per l’inquilino, sia per il proprietario.
EmergenzaCasa ha promosso la costituzione delle Commissioni locali per l’emergenza abitativa: i Comuni, insieme con gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori, raccolgono e valutano le richieste e assegnano contributi economici ai nuclei familiari in difficoltà, con l’obiettivo di prevenire gli sfratti per morosità incolpevole.

All’interno della Commissione è possibile affrontare e valutare le problematiche economiche e sociali di quanti si trovano in emergenza abitativa per favorire interventi che superino modalità assistenziali.

 

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