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In 95 da Cuneo sfidano le Dolomiti nella Granfondo più ambita d'Europa

MONTAGNA

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Alla Maratona dles Dolomites-Enel 2017, la regina delle Granfondo internazionali, sono attesi alla partenza 9mila ciclisti, sorteggiati tra le 33mila richieste di adesione, che sfideranno i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau, tutti rigorosamente chiusi al traffico. Partenza da La Villa alle 6.30 e arrivo a Corvara. Tre i percorsi di gara: Lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda di 55 km  e 1780 m di dislivello. 

I partecipanti italiani sono in maggioranza con 4.500 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Danimarca. Ci sono anche ciclisti provenienti da Emirati Arabi, Tailandia, Cina, Costa Rica e Brasile. Ma soprattutto, a sfidarsi lungo i passi dolomitici ci saranno 95 ciclisti provenienti dalla provincia di Cuneo. Questa edizione sarà caratterizzata dalla grande affluenza di nomi noti dello sport in generale e di imprenditori e dirigenti, che amano le sfide toste.

Tra gli sportivi Bradley Wiggins, Paolo Bettini, Manfred e Manuela Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Roberto Sgalla, Federico Pellegrino, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri. In questa cornice unica ci sarà anche un nutrito gruppo di manger e nomi noti:  Francesco Starace, Amministratore Delegato di ENEL,Carlo Tamburi, Direttore Country Italia di Enel, Rodolfo De Benedetti (CIR), Mario Greco (AD Zürich), Fausto Pinarello (Pinarello), Matteo Arcese (Arcese),Alberto Calcagno (Fastweb), Emilio Mussini (Panaria Group),Laura Colnaghi (Carvico),Giovanni Bruno (Sky),Alberto Sorbini (Enervit).

Come ogni anno il tema della 31a edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2017 è l’amore. Michil Costa, patron dell’evento: “Perché l’amore è come andare in bici, ci vuole resistenza, perseveranza, cuore. Ci vuole testa per affrontare i sussulti dell’animo, così come i tornanti di una salita. Ci vuole ostinazione nella mente e spirito libero nel cuore. E rispetto della natura, umana e terrena. E se in questo mondo davvero trionfasse l’amore, beh, avremmo un mondo stupendo come lo sono le nostre Dolomiti”.

Confermata anche la diretta televisiva su Raitre dalle 6.15 alle 12.15 e la chiusura al traffico dei passi dolomitici durante lo svolgimento della gara.

 

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