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In piazza Galimberti con San Michele patrono di Cuneo facciamo l'oroscopo per il 2018

CUNEO

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Bodèn - Per riprendermi dalle copiose mangiate e dalle laute bevute delle festività natalizie, sono andato a fare una passeggiata serale in piazza Galimberti a Cuneo. Tutto ad un tratto, rivolgendo lo sguardo verso il cielo stellato, mi appare San Michele Arcangelo in compagnia di filosofi, poeti e scrittori di altri tempi distesi beati sulle sue luminose ali.

San Michele Arcangelo, leggero e leggiadro, dolcemente si posa sul sagrato della piazza e, rivolgendosi ai suoi illustri amici, esclama a viva voce: "Questa è Cuneo, la mia città, ed io sono il suo patrono. Che ne dite?” e la risposta degli illustri personaggi all’unanimità è stata "Fantastica, fantastica, fantastica!”.

Dopodichè, San Michele Arcangelo mi prende per mano e si avvia verso una pasticceria per rimembrare il gusto dei Cuneesi al rhum, ed è lì che, degustando il prelibato dolce, Lucio Anneo Seneca mi propone: "Che ne dici se facciamo insieme l’oroscopo per l’anno che verrà?”.

"Volentieri, ma io non sono un astrologo"

“Non ti preoccupare: per ogni segno zodiacale ricorda un proverbio e noi risponderemo con delle nostre frasi storiche, ci stai?”.

"Ok, ci sto. Incominciamo pure..."

Ariete -  "Meglio essere poveri e liberi che ricchi e sottomessi” e Lucio Anneo Seneca risponde: "Questo sia il nostro sommo proposito: dire quello che pensiamo e pensare quello che diciamo; la nostra parola concordi con la nostra vita". "Scusa maestro, non ho capito cosa vuol dire".

"Vuol dire che quelli nati nel segno dell’Ariete nel 2018 prenderanno le loro decisioni con estrema libertà e determinazione a prescindere dall’essere poveri o ricchi"

Toro - "Cosa fatta capo ha" e Bertrand Russel risponde: "Importante non è ciò che facciamo, ma è l’affetto che si riceve, non quello che si dà a procurare questo senso di sicurezza". "Scusa maestro, non ho capito cosa vuol dire".

"Vuol dire che quelli nati nel segno del Toro nel 2018 saranno costanti ed agguerriti nel dare e nel avere”

Gemelli - "Consiglio di vecchio non rompe mai la testa” e Paulo Coelho risponde: "Chiudi la porta, cambia musica, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei". "Scusa maestro, non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno dei Gemelli nel 2018 capiranno chi sono e chi potranno essere solo se cambieranno il loro modo di essere"

Cancro - "Buon tempo e maltempo non durano tutto il tempo” e Jean Jacques Rousseau risponde: "La vera felicità non si descrive, si sente”. Scusa maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno del Cancro nel 2018 saranno felici se capiranno di esserlo nel tempo e durante il tempo”

Leone – "L’uomo propone e la donna dispone” e Oscar Wilde risponde: "Nessun uomo ha veramente successo a questo mondo, a meno che non abbia una donna alle spalle, poiché sono le donne a governare la società. Se non si hanno donne al proprio fianco, si è fuori dal mondo". Scusa Maestro, non ho capito cosa vuol dire". 

"Vuol dire che quelli nati nel segno del Leone nel 2018, prima o poi, troveranno la donna giusta nel posto giusto e se la dovranno tenere ben stretta”

Vergine - "Chi si loda s’imbroda” e Victor Hugo risponde: "La massima felicità della vita è sapere di essere amati per ciò che si è, o meglio, di essere amati a dispetto di ciò che sei". Scusa maestro, non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno della Vergine nel 2018 riceveranno amore, amore ed ancora amore”

Bilancia - "La speranza è l’ultima a morire” e Lev Nikolaevic Tolstoj risponde: "Come una candela accesa ne accende un’altra e così si trovano accese migliaia di candele, allo stesso modo un cuore ne accende un altro e così migliaia di cuori si accendono". Scusa maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno della Bilancia nel 2018, con il loro ottimismo, risolveranno tutto e luce sarà”

Scorpione - "Chi trova un amico trova un tesoro” e Marco Tullio Cicerone risponde: "E’ meglio avere degli acerrimi nemici piuttosto che quegli amici che si fingono dolci: i primi spesso dicono il vero, i secondi mai". ”Scusa maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno dello Scorpione nel 2018 scopriranno cos'è la vera amicizia e cosa è la vera ipocrisia”

Sagittario - "Chi non rispetta non è rispettato” e Gabriel Garcia Màrquez risponde: "Ho appreso che un uomo ha il diritto a guardare l’altro dall’alto solo quando lo deve aiutare a sollevarsi". “Scusa maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno del Sagittario nel 2018 si faranno rispettare per quello che sono e per quello che valgono”

Capricorno - "Della pace ognuno ne gode” e Mahatma Gandhi risponde: "Io e te siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi. Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere". "Scusa Maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno del Capricorno nel 2018 saranno in prima linea sia per la pace che contro la guerra”

Acquario - "Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né il pane né il vino” e Bernard Shaw risponde: "Le persone attribuiscono sempre alle circostanze di essere ciò che sono. Io non credo alle circostanze. Le persone che hanno successo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze favorevoli. E se non le trovano, le creano”. "Scusa Maestro non ho capito cosa vuol dire".

“Vuol dire che quelli nati nel segno dell’Acquario nel 2018 se vorranno, potranno”

Pesci - "Chi prima arriva, meglio alloggia” e Albert Eistein risponde: "Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa". "Scusa maestro non ho capito cosa vuol dire”.

"Vuol dire che quelli nati nel segno dei Pesci nel 2018 faranno l’impossibile per fare il possibile”

E fu così che, finito di mangiare i Cuneesi al rhum e finito di comporre l’oroscopo, San Michele Arcangelo ed i suoi illustri personaggi s’involarono e, con la mano protesa dal cielo stellato, mi salutarono. "Ciao e buon anno!".

Appunto, ciao neh a tutti e buon anno a tutti!

Bodèn

 

 

 

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