Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Il fotografo e giornalista Roberto Travan a Cuneo nell'ambito del festival "Paesaggi | Punto Zero"

CUNEO

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Venerdì 16 settembre, alle 18, a Villa Tornaforte Aragno a Madonna dell’Olmo di Cuneo, l’associazione cuneese FormicaLab-Aps, nell’ambito del festival "Paesaggi | Punto Zero", in programma a Palazzo Santa Croce e al Chiostro del Complesso monumentale di San Francesco fino al 18 settembre, organizza un incontro con il fotografo e giornalista Roberto Travan. Ospite dell’editore Nino Aragno, Travan racconterà la sua esperienza di documentazione in Ucraina, in dialogo con Massimo Mathis, responsabile della redazione di Cuneo de La Stampa.

Roberto Travan, giornalista professionista e fotografo indipendente dal 2011 documenta conflitti e crisi umanitarie. Ha seguito la missione ISAF in Afghanistan, le tensioni tra serbi e albanesi in Kosovo, gli scontri interreligiosi nella Repubblica Centrafricana. Ha realizzato reportage in Israele, Tunisia e documentato il conflitto tra Azerbajian e Armenia culminato nel 2020 nella Guerra dei 44 giorni in Nagorno Karabakh.

L’incontro a Cuneo racconterà il progetto “Slava Ukraini!” (Gloria all’Ucraina!). Cosa significa vivere in un Paese in guerra da oltre otto anni? Quale futuro è possibile immaginare se la pace e la vita sono costantemente appesi a un filo? Quali sono i sogni, le speranze, i diritti di un popolo profondamente legato alla propria terra, alla sua cultura, alla sua storia? Parte da queste domande “Slava Ukraini!” progetto a lungo termine iniziato nel 2015 per raccontare l’aggressione russa al Donbas. Un viaggio attraverso gli occhi di una popolazione pacifica costretta a subire un conflitto sostanzialmente ignorato fino all’invasione su larga scala scatenata da Mosca nei primi mesi del 2022.

Un viaggio nella quotidianità dei civili che non hanno voluto abbandonare i villaggi a ridosso del fronte adattandosi a vivere in condizioni estreme, talvolta insopportabili: i bombardamenti, certo, ma anche l’assenza di gas, luce, acqua potabile. Non manca un accenno al paesaggio - non importa se quello dei villaggi in rovina o delle pianure incolte e abbandonate - specchio eloquente del cammino distruttivo e travolgente di questa guerra, di qualsiasi guerra.

Il 24 febbraio 2022 Travan era nel Donbas quando Mosca ha allargato il conflitto all'intera Ucraina bombardando Kyiv, la capitale, e le principali città. Autore di mostre in Italia e all’estero, i suoi reportage sono stati principalmente pubblicati da “La Stampa”.

Incontro a ingresso gratuito: posti limitati, necessaria la prenotazione scrivendo formicalab.info@gmail.com entro giovedì 15 settembre. 

VIDEO