Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Grazie ai "senior" di Coldiretti Cuneo che ancora oggi si dedicano all'agricoltura e alla società

CUNEO

Foto
Condividi FB

Continuano ad essere un’importante punto di riferimento per Coldiretti e per tutta la comunità: sono i "senior" Coldiretti che si sono ritrovati in oltre seicento per condividere la 22esima Giornata provinciale dedicata a loro per ringraziarli dell’importante contributo che danno ancora oggi all’agricoltura e alla società. Ad aprire la giornata al Real Park di Entracque la santa messa, officiata da don Roberto Fontana, consigliere ecclesiastico Coldiretti e parroco di Sant’Albano Stura. Per l’occasione, hanno partecipato anche i vertici nazionali e regionali dell’associazione Federpensionati: il presidente nazionale Giorgio Grenzi insieme al segretario nazionale Danilo Elia e Maria Chiara Bellino, segretaria regionale dell’associazione.

Al centro della celebrazione liturgica, la condivisione dei valori cristiani da sempre saldamente alla base dell’azione sociale dell'organizzazione: il richiamo al valore della terra e al lavoro per la terra, ribadito anche da Papa Francesco nella sua esortazione apostolica. Al termine della messa, insieme al vice delegato confederale Bruno Rivarossa, che ha portato i saluti del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, al direttore di Coldiretti Cuneo, Tino Arosio, hanno preso la parola il presidente dell’Associazione Pensionati Coldiretti Cuneo, Lorenzo Bergese e il presidente nazionale Giorgio Grenzi.

“Se il nostro paese ha un futuro oggi è anche grazie a quello che avete costruito voi”, con queste parole ha esordito il direttore di Coldiretti Cuneo, Tino Arosio ricordando a poche settimane dall’evento, il successo del Villaggio Coldiretti, che ha portato a Torino oltre settecentomila persone, dove è stato riconfermato il grande ruolo dell’agricoltura per l’economia nazionale, ma soprattutto soffermandosi sulla famiglia “che è l’esempio trainante per i giovani di oggi, valore che nessuno meglio dei “senior” Coldiretti può trasmettere alle nuove generazioni, per costruire, passo dopo passo, l’agricoltura di domani e il nostro futuro”.

Un momento di festa, ma anche di progettualità, legato alla forte azione sindacale di Coldiretti: sono stati presentati i progetti che a livello europeo e nazionale vedono impegnata Coldiretti per “una terza età in forma e in buona salute”, dove il cibo sano, il movimento fisico sono essenziali e anche l’approccio alla tecnologia con il web e gli smartphone entra a far parte nel quotidiano. Loro, i protagonisti della giornata, in pensione non andranno mai.

“Sono una risorsa attiva a cui attingere – ha commentato il vice delegato confederale Bruno Rivarossa - e Coldiretti è più che mai impegnata a garantire loro una rete capillare di servizi per vivere al meglio questa stagione della vita”.

VIDEO