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Concerto in uno dei più bei palazzi di Cuneo per le "Giornate europee del patrimonio"

CUNEO

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Le attività della Delegazione Fai di Cuneo non si fermano mai. Questo weekend, dedicato alle "Giornate europee del patrimonio", sarà all'insegna della scoperta del territorio cuneese con un concerto esclusivo in un palazzo privato nel centro storico di Cuneo, suonato a quattro mani sullo storico forte piano Pleyel di Palazzo Gondolo della Riva e una giornata intera sulle tracce di Schellino a Dogliani, porta delle Langhe con un'anima neogotica che la contraddistingue.

La Delegazione Fai di Cuneo, in collaborazione con l’associazione "Incontri d'Autore" e la grande disponibilità del Conte Piero Gondolo della Riva, organizza, sabato 22 settembre, alle 17,30, un'apertura eccezionale della storica dimora nel centro storico di Cuneo, uno dei più bei palazzi settecenteschi della città, con un esclusivo concerto a quattro mani suonato sullo storico forte piano Pleyel verticale conservato nel salotto dedicato alla musica. Non è la prima volta che il bellissimo portone in stile direttorio si apre al Fai, ed ogni volta sono decine e decine i visitatori che si lasciano catturare dalla bellezza degli interni e delle collezioni di opere e cimeli che la impreziosiscono, come gli strumenti musicali, protagonisti della vita quotidiana in casa. La contessa Maria Gondolo della Riva, madre dell'ultimo rappresentante della famiglia, fu infatti pianista e musicologa, grande appassionata e studiosa di Chopin.

É proprio in sua memoria che, in uno dei salotti suonerà l'antico forte piano Pleyel verticale, risalente al 1851 e oggi perfettamente restaurato, lo stesso tipo di strumento che il famoso musicista preferiva suonare. Un concerto a quattro mani, eseguito dal duo Amalia Rapaglià e Marina Remaggi, accomunate dall’interesse per il pianoforte storico, approfondito alle Masterclass in “Fortepiano e tastiere antiche” tenute dal M° Gianmaria Bonino presso la scuola di “Alto Perfezionamento Musicale” di Saluzzo. Entrambe hanno alle spalle un'importante carriera concertistica e sono docenti presso il Conservatorio Statale “A. Vivaldi” di Alessandria. Il programma del concerto prevede opere di Schubert, Shumann e, naturalmente, Chopin. Riservato agli iscritti Fai (massimo 40 visitatori). Prenotazione obbligatoria al 348.3101673. Contributo minimo 10 euro. I nuovi iscritti in loco saranno graditi ospiti. Tutti i contributi e le offerte raccolte saranno interamente devoluti al Fai per le attività di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

Domenica 23 settembre il Fai di Cuneo, con il patrocinio del Comune di Dogliani e il coinvolgimento di associazioni e gruppi di volontariato del paese, organizza una giornata per scoprire Dogliani fra storia, curiosità, arte e le bizzarre architetture neogotiche di Schellino, il cui stile eclettico ha donato al paese angoli insoliti e un volto monumentale che non passa inosservato. In occasione delle visite guidate gratuite organizzate dal progetto “Il CuNeo gotico” promosso dalla Fondazione Crc - partenza alle ore 10,00 e ore 15,00 con possiblità di pic-nic e cena a pagamento al ristorante “Al Castello” di Novello (prenotazioni obbligatorie al 366.2100300 oppure 0174.330976) - i volontari Fai apriranno alcuni dei luoghi del paese legati a Schellino, in una sorta di itinerario che ne ricerca le tracce, per valorizzare un territorio ricco di testimonianze da scoprire.

Dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 i visitatori saranno accolti al banco Fai sul sagrato della chiesa parrocchiale, per le registrazioni e per fornire tutte le informazioni sulla giornata. Per le visite libere è previsto un contributo minimo di 5 euro per sostenere le sue attività del Fai nei suoi progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio italiano. Ognuno potrà crearsi il proprio libero e ideale itinerario fra i luoghi aperti per l'occasione: l'imponente chiesa dei SS. Quirico e Paolo (apertura 14,30-18) in stile neoclassico; la bizzarra Torre dei Cessi, primo esempio di servizi pubblici realizzati in Italia; l'antica Piazza Molino, al di là del torrente Rea; il sacrario di S. Quirico, costruito su un insediamento già utilizzato in epoca romana; l'antica fornace, esempio di archeologia industriale da valorizzare come testimonianza di un “saper fare” che ha reso Dogliani un importante polo nella produzione laterizia, producendo anche mattoni particolari su disegno dello stesso Schellino; nella parte alta del paese la chiesa di S. Lorenzo, di origine medievale; il belvedere con la Torre dell'Orologio, il cui suono del campanone ha accompagnato i vari momenti della giornata e gli avvenimenti lieti o tristi della vita degli abitanti di Dogliani; l'edificio della Sacra Famiglia, una delle opere più suggestive di Schellino; la chiesa dell'Immacolata Concezione, una bianca apparizione ai margini del “castello”; per finire con l'ingresso monumentale del camposanto, probabilmente l’opera doglianese più famosa di Giovanni Battista Schellino che gli valse il soprannome di “Gaudì delle Langhe”, il monumento più fotografato dai turisti.

In ogni luogo i ragazzi "apprendisti ciceroni" della scuola primaria di secondo grado “L. Einaudi” di Dogliani accoglieranno i visitatori illustrandone storia e curiosità. La partecipazione attiva dei ragazzi è una caratteristica fondamentale del Fai: una straordinaria occasione per coinvolgere il mondo della scuola e dei giovani con un’esperienza di cittadinanza attiva; un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio artistico italiano, di cui saranno i futuri fruitori e responsabili. Un evento rivolto a tutti coloro che sono alla ricerca di un patrimonio d'arte e di storia che rappresenta le nostre radici, la nostra cultura e le nostre tradizioni, troppo spesso dimenticate e ignorate, e che abbia voglia di partecipare alla scoperta di un nuovo angolo di Italia da salvaguardare.

 

 

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