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Giornata delle Dimore Storiche: domenica alla scoperta di Sanfrè, Racconigi e Saluzzo

SALUZZO

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CUNEO CRONACA -  In una inconsueta edizione autunnale, domenica 4 ottobre, si svolgerà la X giornata Nazionale delle Dimore Storiche A.D.S.I, fortemente voluta dopo il rinvio dell'appuntmento previsto per il 26 maggio scorso.

Ben 27 le dimore storiche di Piemonte e Valle d'Aosta (di cui 5 alla loro prima Giornata Nazionale) che apriranno gratuitamente al pubblico ma con prenotazione obbligatoria

Per info e prenotazioni:

https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/sezione-visite-dimore-piemonte

Castello di Sanfrè – Sanfrè (Cuneo) Focus: nel 1630 accolse Madama Reale ed il suo seguito

Il castello, dalla fine del sec. XIII fino al 1770 quando si estinsero, fu degli Isnardi De Castello, famiglia di banchieri astigiani entrata a metà ‘500 nell’orbita sabauda; essi, attraverso i secoli, ampliarono il vecchio castello medioevale, trasformandolo in un complesso grande e articolato in grado di ospitare la Corte sabauda, come avvenne, ad esempio, nel 1630 con Madama Reale ed il suo seguito.

Dopo l’estinzione degli Isnardi passo in eredità ai loro cugini portoghesi, De Souza duchi di Palmella, che lo tennero fino al 1912. Nei decenni centrali del sec. XX fu delle Suore Missionarie della Consolata che lo trasformarono secondo le loro necessità. Gli attuali proprietari hanno rifatto quasi tutti i tetti e ristrutturato o restaurato alcune parti che da alcuni annisono aperte al pubblico. 

Si visitano gratuitamente Parco ed antica scuderia

Visite guidate della durata di mezz'ora. 

Con supplemento di 10 € si possono viistare alcuni ambienti dell'ala est. 

Tenuta Berroni – Racconigi (CN)

Focus: Villa rococò di gusto francese dopve furono attivi molti artisti che lavorarono al Castello Reale di Racconigi,  parco romantico rielaborato da Giacomo Pregliasco.

La Tenuta fu costruita nel 1773 per il nobile De Laugier come dimora di villeggiatura, dotata di uno splendido parco, una cappella e alcuni edifici rurali: era una villa isolata in campagna, ma resa del tutto autosufficiente. Il parco deve la sua forma attuale a successive riqualificazioni che hanno interessato l'intera tenuta fin dai primi dell'ottocento quando l'illustre paesaggista di Corte, Giacomo Pregliasco, mise mano all'anonimo progetto del parco rielaborandolo in forme romantiche (1819) e conferendogli quel discreto fascino che ancora oggi si apprezza durante le comode passeggiate lungo le sponde del laghetto al riparo delle alte fronde di alberi pluricentenari.

La Villa rococò francese è stata costruita nella seconda metà del settecento, pregevoli gli stucchi del grande salone d'Onore su due piani (su disegno del Borra con stucchi comaschi e luganesi) che accoglie all'ingresso il visitatore.

 Si visitano gratuitamente Il parco e il salone d'onore  (Visite guidate dalla proprietà alle 11.00, 15.00 e 17.00)

La restante parte della casa museo è visitabile ad un prezzo promozionale di € 5,00. 

Degustazione nell'Agrigelateria

CASA SILVIO PELLICO - ASS.NE N.LE CASE DELLA MEMORIA – Saluzzo (CN) 

Focus: nel cuore di Saluzzo, vide nascere Silvio Pellico ed oggi ne custodisce manoscritti e ricordi

Posta nella scenografica piazzetta dei Mondagli, uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Saluzzo, è un edificio di origine medioevale, situato appena al di fuori della cerchia di mura del 1280. Quattro archi ogivali, decorati ad affresco, ne costituiscono la struttura portante; una sopraelevazione cinquecentesca aggiunse le loggette all`ultimo piano, ora murate; mentre risale agli inizi dell`ottocento la loggia chiusa e terrazzata al piano della piazzetta, su cui si affaccia il salone neoclassico elegantemente e interamente decorato. Nel piccolo appartamento del primo piano, lo scrittore e patriota Silvio Pellico nacque il 25 giugno 1789 e trascorse i primi anni d`infanzia, serbando però per tutta la vita un ricordo affettuoso e grato della città natale, luogo letterario della memoria felice e degli affetti. Oggi nella casa-museo, dopo i recenti restauri realizzati dal Comune, sono esposti oggetti personali, manoscritti e opere del Pellico.

CASA AUGUSTO E ANNA MARIA RADICATI DI MORMORITO - ASS.NE N.LE CASE DELLA MEMORIA

Saluzzo (CN)

Focus: Rigoglioso giardino rustico; alcuni ambienti rievocano la storia dell’ultimo proprietario, Augusto Radicati, primo comandante dell’Amerigo Vespucci e di sua figlia Anna Maria.

Villa Belvedere Radicati, presumibilmente una torre di segnalazione del 1300, sorge sopra una terrazza naturale a cui si accede tramite un bel viale di robinie. Tra il 1400 e il 1500 il sito fu scelto dai Marchesi come luogo adatto alla caccia e all`attività di loisir nella natura.

Verso la metà del 1500, quando si estinse il Marchesato di Saluzzo, l`edificio assunse il suo attuale aspetto, diventando una residenza signorile, circondata da un vasto e rigoglioso “giardino rustico”, con terrazza, pergolato e pozzo dal caratteristico tetto a scandole colorate.

Anche i saloni interni vennero rinnovati con grandi camini e volte ad ombrello; le pareti vennero affrescate con allegorie, grottesche, scene di armigeri e battaglie, che riconducono alla cultura manieristica diffusa sul territorio dalle botteghe dei fratelli Dolce e di Cesare Arbasia.

La famiglia Radicati di Marmorito entrò in possesso del complesso del Belvedere nella seconda metà del 1600 e lo mantenne ininterrottamente fino al 1977, quando fu ceduta al Comune di Saluzzo, completa di arredi, dipinti, stampe e porcellane: un patrimonio di oltre 300 oggetti mobili, a cui si aggiungono fotografie, documenti personali e più di 1.000 volumi dalla vasta biblioteca privata.

Attualmente sono stati allestiti alcuni ambienti che rievocano la storia degli ultimi proprietari della villa: Augusto Radicati (1879-1939), capitano di vascello presso la Marina Militare Italiana e primo comandante della nave Amerigo Vespucci, e sua figlia Anna Maria, alla quale si deve la donazione della villa al Comune di Saluzzo. Dal 2017, su concessione del Comune di Saluzzo ha concesso la Villa è  in comodato d`uso all`associazione Arte, Terra e Cielo che si è impegnata alla conservazione e alla valorizzazione del bene. 

Per Informazioni e prenotazioni 

 https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/visite_giornata_nazionale.php

Di seguito l’elenco completo delle dimore storiche che apriranno gratuitamente al pubblico in

Piemonte e Valle d’Aosta

Torino

  • Palazzo Castelvecchio – Bricherasio (T0) *
  • Castello Provana di Collegno – Collegno (TO)
  • Villa Richelmy – Collegno (TO) 
  • Castello Galli della Loggia – La Loggia (TO)
  • Casa Lajolo – Piossasco (TO)
  • Parco Castello di Sansalvà – Santena (TO)
  • Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO
  • Palazzotto Juva – Volvera (TO
  • Villa d’Aglié – Torino * 

Alessandria

  • Castello di Borgo Adorno – Cantalupo Ligure (AL)
  • Palazzo Gozzani di Treville - Casale Monferrato (AL)
  • Villa La Marchesa – Novi Ligure (AL)
  • Castello di Rocca Grimalda – Rocca Grimalda (AL)
  • Villa La Scrivana – Valmadonna (AL)

Asti

  • Palazzo Gazelli – Asti (AT) 
  • Castello di Calosso d’Asti – Calosso d’Asti (AT)
  • Castello di Montemagno – Montemagno (AT)
  • Tenuta Alfieri di Sostegno – San Martino Alfieri (AT)

 Cuneo

  • Tenuta Berroni – Racconigi (CN)
  • Casa Silvio Pellico –  Ass.ne Le Case della Memoria Saluzzo (Cn) * 
  • Casa Augusto e Anna Radicati di Marmorito – Ass.ne le Case della Memoria – Saluzzo (CN)*
  • Castello di Sanfrè – Sanfrè (CN)

Novara

  • Podere ai Valloni – Boca (NO)
  • Casa Cobianchi – Boca (NO) *
  • Castello Dal Pozzo – Oleggio Castello (NO)
  • Villa Motta – Orta San Giulio (NO)

Valle d’Aosta

  • Villa Albertini – Gressoney Saint Jean (AO)

 *Le dimore con asterisco partecipano per la prima volta alla Giornata Nazionale ADSI 

Associazione Dimore Storiche Italiane

L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

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