CUNEO
"Ottantaquattromila Gilets Jaunes hanno manifestato in Francia per il nono sabato consecutivo. Un grande incremento rispetto ai sabati precedenti per un movimento che a detta di tanti sembrava esaurirsi giorno dopo giorno. Le innumerevoli violenze subite dai Gilets Jaunes e gli atti repressivi del governo sono stati l'input a questa partecipazione massiccia.
Ovunque, e soprattutto nelle grandi città, i Gilets Jaunes sono stati presenti pacificamente. La città di Bourges è stata identificata come centro principale di ritrovo rispetto a Parigi perchè più facilmente raggiungibile in quanto situata al centro della nazione.
Durante tutta la giornata, l'aspetto pacifista del movimento è stato mantenuto e soltanto verso sera si sono osservate scene di guerriglia urbana. Un avvocato a Nancy, intento ad informare un gruppo di Gilets Jaunes sui propri diritti nei confronti delle azioni della polizia, è stato fermato e messo in custodia cautelare.
Si parla ormai da giorni di governo dittatoriale. Il presidente Macron, nella serata di domenica ha indirizzato una lettera a tutti i francesi per prepararli alla giornata di martedì, giorno in cui inizierà il grande dibattito nazionale in riferimento alle richieste cittadine riportate dai sindaci alla presidenza.
A La Ciotat l'atto nono si è svolto in un clima pacifico, nonostante i Gilets Jaunes abbiano ripreso in parte possesso del pedaggio dell'Autostrada A50, ancora completamente gratuito, nonostante la presenza delle Crs in forte unità. I Gilets Jaunes, migliorati nell'organizzazione, continuano quotidianamente con differenti azioni al fine di indebolire l'esecutivo".
Nadine C.