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Fra i mille giovani che hanno liberato Savigliano dai rifiuti e dall’incuria

SAVIGLIANO

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E’ stata una bellissima giornata. Di quelle che mettono di buon umore.

Nel giorno del Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, a Savigliano, oltre 1000 ragazzi si sono sparsi per le vie della città, nei parchi, nelle piazze i fiumi a liberarli dai rifiuti e dall’incuria.

I ragazzi sono andati raccogliendo mozziconi di sigarette, plastiche, lattine e bottiglie vuote abbandonate nelle siepi cittadine, con l’allegria e l’entusiasmo della loro giovane età. E i maestri e professori, con i quali hanno condiviso questa esperienza, hanno testimoniato che si sono portati dietro la gioia di questa azione concreta una volta rientrati nelle loro classi.

Arrivati al punto di partenza al parco Graneris - scaglionati secondo l’orario scelto dai dirigenti scolastici e dai Consigli d’Istituto - sono stati accolti dai volontari della protezione civile e della Consulta Ecologica, nonché dal loro Sindaco che nel suo breve cenno di saluto li ha ringraziati per il compito che si erano assunti per  salvaguardare la bellezza della cittàche è, prima di tutto, la loro città.

Alcuni passanti - che devono sempre vedere il vantaggio personale dietro a qualsiasi gesto - hanno commentato che l’adesione alla giornata era unicamente dettata dal desiderio dei ragazzi di saltare alcune ore di scuola. A costoro è stato risposto che non si rendevano evidentemente conto del valore educativo di giornate come queste affinché i giovani diventino cittadiniconsapevoli e responsabili.

La giornata si è conclusa con la proiezione serale al cinema Aurora del documentario di Roberto Cavallo “Immondezza”. Una corsa per le strade  dal Vesuvio all’Etna tra bellezze di paesaggi unici e i rifiuti abbandonati lungo il percorso. Ne è seguito un dibattito con l’autore che ha visto la partecipazione appassionata degli spettatori. Purtroppo non quanti la pellicola e l’argomento avrebbero meritato.  

 

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