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Fossano rafforza la lotta al gioco d'azzardo: slot spente e inaccessibili "fuori orario"

FOSSANO

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A seguito della pubblicazione la legge regionale del 2 maggio 2016, n. 9, con la quale la Regione Piemonte ha disciplinato le misure per la prevenzione ed il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo, il sindaco Davide Sordella, in accordo con i colleghi delle sette sorelle ed altri Primi Cittadini della Granda, ha firmato un'ordinanza per regolamentare, e di fatto limitare, il gioco d'azzardo sul territorio comunale fossanese.

"Il provvedimento che chiaramente non rappresenta la panacea di tutti i mali - dichiara il sindaco Sordella - ha lo scopo di tutelare i soggetti più deboli, così come le disposizioni che prevedono l'installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lontano dai luoghi definiti sensibili, come ad esempio lo sono le scuole".

L'ordinanza limita il gioco d'azzardo lecito, senza impedire del tutto l'utilizzo dei dispositivi per non menomare la libertà di impresa, fintanto che tale attività sarà annoverata tra quelle consentite dalla Legge.

E' stato ridotto il range temporale in cui i giocatori potranno utilizzare gli apparecchi da gioco in denaro, con l'obiettivo di impedirne l'uso indiscriminato, in particolare nelle fasce nelle quali è maggiormente probabile l'accesso degli anziani e degli adolescenti.

L'ordinanza fissa l'orario in cui si potrà accedere agli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro dalle 12 alle 24 di tutti i giorni, compresi i festivi, sia negli esercizi autorizzati (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli ricreativi, ricevitorie lotto ecc.) che nelle agenzie di scommesse, nelle sale bingo e simili. Nelle rimanenti ore le macchine dovranno essere spente tramite l'apposito interruttore e rimanere inaccessibili al pubblico.

 

 

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