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Fossano, da gennaio al liceo Ancina si "studierà" la Valle Stura

FOSSANO

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Ha preso il via nel mese di dicembre il progetto "Che ne dici di un po' di poesia", vincitore del bando della Fondazione Crc "Educazione alla bellezza". Frutto di un ricco partenariato che va dal capofila, l'istituto superiore "Giovenale Ancina" di Fossano (Cuneo) all'Unione Montana Valle Stura, il progetto nasce dal percorso artistico-culturale che due classi terze del liceo faranno durante gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19. Partecipi anche le associazioni culturali Progetto Har e Corte dei Folli, che mettono a disposizione le proprie competenze tecnico-pratiche per rendere fruibile e narrabile il territorio della Valle da parte degli allievi.

Nelle due mattinate gli studenti, accompagnati dai docenti coinvolti nella progettualità, sono stati edotti sulle possibili materie di studio legate alla Valle Stura. L'assessore Fabrizio Biolé e il consulente Stefano Melchio hanno spaziato dalle bellezze artistiche a quelle architettoniche, parlando di personalità legate al territorio come Lalla Romano e Nuto Revelli, e fornendo un inquadramento sulla pastorizia, gli sport sostenibili praticati in Valle, nonchè le bellezze ambientali e antropiche.

Ober Bondi, coordinatore di Progetto Har, ha sintetizzato i rudimenti della tecnica fotografica, mentre il pittore Cesare Botto ha introdotto il discorso legato al disegno quale forma espressiva. Irene Botto, ideatrice del nome del progetto, ha parlato di tecniche narrative e poetiche, mentre Sara Bondi, Andrea Sarotto e Maria Becchis hanno introdotto le discipline musicali. Stefano Sandroni, infine, ha tenuto una lezione introduttiva teorico-pratica sulla tecnica teatrale.

Da gennaio, i gruppi di lavoro che sono in via di formazione, accompagnati dai docenti del liceo coordinati dal professor Claudio Demichelis con il supporto della dirigenza, cominceranno fattivamente ad elaborare la bozza creativa intorno alla quale costruire la narrazione delle "bellezze" della Valle Stura, con il supporto dei testi forniti dall'assessorato alle politiche giovanili dell'Unione Montana.

L'assessore Biolé, sindaco di Gaiola: "L'ampio respiro dato dalla programmazione temporale e multidisciplinare del progetto lo rende davvero un unicum interessante e potenzialmente ricchissimo di implicazioni e contaminazioni tra realtà solo apparentente slegate. L'approccio per poter far conoscere il nostro territorio agli allievi, che avranno l'onere di introiettarne le caratteristiche per poi elaborarle e renderle fruibili ad un vasto pubblico, è reso avvincente ed efficace dalle competenze su disegno, fotografia, scrittura e teatro che le eccellenti realtà associative nostre partner portano in dote. Ringrazio, oltre alla fiducia dimostrata dalla Fondazione Crc che ci ha accordato un supporto di 15.000 euro, il dirigente scolastico Ezio Delfino e tutti i docenti che fin da subito hanno creduto in una progettualità innovativa come questa! Sarà una bellissima avventura".

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