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FOSSANO/ Bello l'English Camp con 3 insegnanti madrelingua per i ragazzi dell'Ancina

FOSSANO

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Fine estate con una grande  novità al Liceo Ancina di Fossano. Su proposta del Dipartimento Lingue    il Consiglio di Istituto ha promosso un Corso intensivo di inglese a scuola dal 3 al 7 settembre per dare la possibilità agli studenti di 2^ e 3^, con una spesa contenuta, di migliorare la propria conoscenza della lingua inglese.

Cosi in collaborazione con l’associazione” The English Experience” di Norwich , abilitata  a tenere corsi di lingua inglese dal  “British Council”  è stato effettuato il primo “English Camp” aperto ai ragazzi e le ragazze dei corsi scientifico, linguistico e scienze umane. 

Tre insegnanti madrelingua Lisa, Olivia e Moira hanno tenuto sveglia l’attenzione della quarantina di partecipanti tutti nella fascia di età tra 16 e 17 anni per cinque mattine per complessive 25 ore di attività rigorosamente ed interamente in lingua inglese. 

La mattinata è stata divisa in 4 tempi organizzati, al termine del secondo tempo, con i ragazzi divisi in tre gruppi a seconda del loro livello di conoscenza della lingua inglese. Variando continuamente l’ordine di proposizione con lo scambio tra le tre “teachers”, sono stati proposti quotidianamente: un tempo di grammatica, un tempo di attività (anche sportiva), un tempo di dibattito su un argomento proposto dopo la visualizzazione di un video ed un tempo per elaborare un progetto sociale per la città di Fossano.

I partecipanti sono stati divisi in 10 gruppi di 3-4 ragazzi con l’obiettivo di realizzare in inglese ciascuno il proprio  “progetto social”. 

I gruppi del erano così composti: G1. Fabia Pirra, Alice Bergesio, Asia Tealdi e Marco Monetto: G2 Matteo Garbolino, Iacopo Sampo’ e Beatrice Quaranta. G3 Giada Grossi, Eloisia Fanfoni e Alessia Barroero, G4 Chiara Santini, Michela Volpiano ed Anna Pelazza. G5 Pietro Gaveglio, Martina Alberti, Sofia Dutto e Sofia Delpiano G6 Greta Giordano, Lelia Tiranti , Irene Dotta e Gaia Polizzi G7 Giosuè Borgogno, Sofia Pirra, Matteo Scarano e Christian Panero G8 Miriana Racca, Sara Pettiti, Aurora Cagnasso e Beatrice Falcitelli. G9 Sara Varusio, Susanna Gasco, Martina Platania e Giulia Lerose  G10 Benedetta Fresolone, Beatrice Botta, Beatrice Veglio, Lucia Eugenia. 

Venerdì 7 al termine del Camp, di fronte ai genitori ed agli  insegnanti dell’Ancina, ogni team ha presentato il proprio progetto che è stato valutato dai compagni di corso.  E’ risultato vincitore un trio di studenti del terzo anno delle Scienze umane. 

Molto positivi i pareri dei partecipanti: “Un’esperienza che ci ha aperto la visuale su un diverso metodo di insegnamento proposto non solo attraverso lezioni, ma coinvolgendoci nell’elaborare progetti concreti” racconta Sofia D.  “Grazie a questo campus posso aggiungere un’esperienza che ha accresciuto il mio bagaglio culturale” rilancia Miriana R. “Un incontro tra culture diverse che provoca  curiosità e produce ricchezza” afferma Chiara.  E ancora: “Cordialità e competenza sono state le caratteristiche che associo al Camp. Ho imparato a mettermi in gioco ed apprezzare nuovi compagni. Un’ottima esperienza senza lasciare il proprio paese” cita Martina P. Matteo sintetizza in maniera efficace l’obiettivo raggiunto da questo primo camp all’Ancina: “Ho trovato il giusto equilibrio tra ‘lavoro’ e divertimento”

Soddisfatto anche il team dei docenti di Lingua inglese del Liceo tra cui Ornella Testa che, oltre ad occuparsi dell’accoglienza delle madrelingua, ha lavorato per la concreta realizzazione del progetto. Gratitudine è stata espressa anche da parte delle tre docenti madrelingua non solo per la ricchezza di esperienza linguistica ed umana con i ragazzi, ma anche per l’ospitalità ricevuta da tre famiglie fossanesi che, nella giornata di domenica 2 settembre, le hanno anche accompagnate in un tour a Torino con salita in cima alla Mole Antonelliana da cui hanno potuto apprezzare la bellezza di una visuale non solo della città, ma del’intero arco delle montagne piemontesi..

“L’obiettivo a questo punto è che - afferma il dirigente scolastico Ezio Delfino - l’esperienza del Camp prosegua nei prossimi anni per offrire a molti studenti del Liceo Ancina un’opportunità di “full immersion” nella lingua inglese, idioma veicolare in tutte le parti del mondo”. 

Un’ulteriore proposta formativa del Liceo Ancina che coniuga fedeltà ai valori di buon insegnamento con l’aggiornamento ai  nuovi metodi didattici. 

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