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Dogliani, "I gatti dei Famosi": dal 2 settembre la mostra dedicata da Franco Bruna ai mici

MONDOVì

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Dal 2 settembre presso il Museo degli ex voto di Dogliani, gli Amici del Museo organizzano il tradizionale ricordo a Pini Segna con la mostra “I gatti dei Famosi” di Franco Bruna.

I gatti conquisteranno Dogliani. E non si tratta di mici qualunque. Sono "I gatti dei Famosi". Il gatto di Borges. Il gatto di Colette. Il gatto di Soldati. Il gatto di De Chirico. Una ventina di gatti in tutto che fisseranno con i loro occhi enigmatici coloro che varcheranno la porta del Museo degli Ex Voto. Facendo capolino dai quadri dell'artista torinese Franco Bruna (scomparso a Cuneo nel 2014), che saranno esposti per tutto il mese.

Franco Bruna ha sempre amato i gatti, che lo hanno accompagnato per lunghi periodi della sua vita. Sebbene abbiano la fama di essere animali solitari, i gatti che escono dai pennelli del pittore pretendono di essere in compagnia di qualcuno. Ma che non sia uno qualunque. Principalmente scrittori, ma non solo. C'è il gatto di Proust, con la testa mollemente adagiata su un cuscino e lo sguardo sonnacchioso quasi come quello meditabondo nella sua Recherche dello scrittore francese.

C'è il gatto certosino di Pavese, tutti e due in compagnia di un Topolino anni '30 (un'altra ossessione di Franco Bruna, accanito collezionista dei primi albi della creatura di Walt Disney) perchè lo scrittore fu uno dei primi a tradurre dall'inglese il famoso fumetto in Italia. Ci sono i gatti del Manzoni, un Renzo e una Lucia felini a lato del vecchio scrittore.

La più gattesca delle scrittrici, Colette, è guardata a vista da un enorme micio grigio. Un gatto tigrato gioca a scopa con Mario Soldati in compagnia di un bicchierino di barbera.

Artista a tutto tondo, da quando piccolino è riuscito a tenere una matita in mano, Franco Bruna non ha vissuto neppure un secondo della sua vita senza che abbia creato qualche cosa. Disegnatore, incisore, acquafortista, caricaturista he ha pubblicato su tutti i maggiori giornali nazionali, illustratore, scultore e pittore. Appassionato di Pinocchio quasi al limite dell'ossessione, gli ha dedicato delle tavole in bianco e nero fantastiche, oniriche e stampate in una serie di cartoline. Un altro amore lo nutriva per Alice (quella del Paese delle Meraviglie).

In mostra saranno infatti esposte anche le tavole (a china in bianco e nero) nelle quali un tratteggio fittissimo e finissimo va a ricreare i personaggi (di nuovo) onirici del reverendo Lewis Carroll.

Tanti gatti sranno al Museo degli ex voto a Dogliani, ad aspettare chi vorrà andarli a trovare, ma senza far troppo chiasso, per carità. Che i gatti e gli scrittori, spaventati, potrebbero anche scappare e non farsi più trovare lì.

La mostra verrà inaugurata sabato 2 settembre ore 17,00 al Museo degli Ex Voto di Dogliani, (via Savona c/o sala retrostante la chiesa Parrochiale), alla presenza del giornalista ed editore Dino Aloi e sarà visitabile per tutto il mese il sabato e la domenica, ore 9-12. 15-18.

 

 

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