SERGIO RIZZO - A Rocca Cigliè, in provincia di Cuneo, si è commemorata la giornata del IV Novembre nel centenario della fine della prima Guerra Mondiale nonché Festa dell’Unità nazionale. Al termine della celebrazione della messa, gli alpini, le autorità e i presenti si sono disposti in corteo verso il monumento dei caduti delle guerre per onorarli. A conclusione della cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione della corona, la lettura dei nomi e la benedizione, il sindaco di Rocca Cigliè Luigi Ferrua ha ringraziato il pubblico per la partecipazione, in particolar modo il gruppo degli alpini con i relativi gagliardetti, e gli amministratori dei Comuni limitrofi

“Cento anni sono trascorsi da quella data, ma ancora oggi dobbiamo dire grazie a quanti, con il sacrificio della propria vita e patendo molte sofferenze, portarono a compimento l’ideale di un’Italia unita. È una memoria che non va persa, perché i valori della libertà e della pace rappresentano una conquista che si deve consolidare ogni giorno, nelle nostre famiglie, nei rapporti personali, sui luoghi di lavoro, nell’agire di ciascuno di noi. Il IV novembre sia oltremodo momento di riconoscenza per l’opera insostituibile svolta dalle forze armate: baluardo a difesa della nostra libertà e della nostra sicurezza, fin dalla loro istituzione”.

Sergio Rizzo