SERGIO RIZZO - La valle Tanaro, in provincia di Cuneo, è una grande identità territoriale con ricchezze tali da renderla un volano di un’importante economia indotta, rivolta in particolare alle tradizioni e alla cultura.

Il fiume Tanaro, con le sue bellezze naturali e culturali ancora incontaminate, lungo il suo percorso offre la possibilità di un turismo anche alternativo che vede in questo corso d’acqua notevoli possibilità di crescita guardando in maniera ottimistica al futuro. Tra queste attività, un notevole e importante posto è riservato alla pesca sportiva che attira ogni anno migliaia di appassionati.

È di questi giorni la notizia che è circolata fra i pescatori della cattura di una trota fario delle dimensioni veramente fuori del comune: 5,500 chili e lunga 85cm. A catturare questo magnifico esemplare è stato Pietro Bongiovanni, dell’omonima attività commerciale di via Pallavicino a Ceva.

"È stata una lotta molto intensa, durata circa un’ora, – ha commentato Bongiovanni,– durante la quale ho dovuto tirare fuori e ricorrere a tutta la mia esperienza e abilità di pescatore. Alla fine ce l’ho fatta. Lo scorso anno ero quasi riuscito a catturare per qualche momento questo esemplare, purtroppo, dopo una lunga lotta, si è rotta la lenza ela preda mi è sfuggita.

Vista poi l’alluvione dello scorso novembre che ha imperversato sulla zona, pensavo che la trota fosse stata trasportata via dalle acque impetuose e limacciose del Tanaro. Così non è stato. Nello stesso punto sono riuscito a ritrovare questo magnifico esemplare di fario e finalmente a catturarlo. Tutto questo è stato motivo di grande soddisfazione.

È inoltre una palese dimostrazione che ci fa comprendere come le acque del Tanaro siano tornate nuovamente a essere pulite, atte a ospitare una flora e fauna pregiate e di grande qualità. È mia intenzione ritornare nuovamente a cimentarmi nella pesca, constatando che in questo tratto di fiume, particolarmente ricco di fauna, nuotano ancora numerosi esemplari di trota di considerevoli dimensioni”.

Sergio Rizzo

(Nella foto, Pietro Bongiovanni di Ceva con l’esemplare di trota “Fario” catturata)