Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Domiciliari per un 70enne "guaritore" della Valle Grana accusato da una donna

CUNEO

Foto
Condividi FB

Riceviamo dalla Questura di Cuneo e pubblichiamo: "La polizia di Stato di Cuneo (Squadra mobile, sezione "reati contro la persona, in danno di minori, reati sessuali), al termine di una delicata attività investigativa, realizzata anche con l’utilizzo dei presidi tecnici, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un settantenne italiano, residente in un comune della Valle Grana, indagato come autore del delitto di violenza sessuale, commesso nei confronti di una donna cuneese.

Le indagini prendevano le mosse dalla denuncia-querela presentata dalla vittima che, tempo prima, si era rivolta all’uomo, noto in zona come guaritore “dalle mani calde” che, attraverso manipolazioni, riusciva ad alleviare i dolori muscolari e articolari delle persone. È stato proprio durante una di queste sedute, avvenuta nei locali dell’esercizio commerciale di proprietà dell’indagato, che l’uomo, già condannato in passato per fatti analoghi, dopo aver indotto la donna a credere che per il massaggio decontratturante occorresse che lei si denudasse, approfittava della circostanza per palpeggiare la vittima che, una volta resosi conto delle reali intenzioni dell’uomo, riusciva prontamente a sottrarsi alla violenza.

Il racconto dettagliato e coerente della persona offesa e l’esito delle successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cuneo (Pm dottoressa Marinella Pittaluga) hanno determinato questo ultimo ufficio giudiziario a formulare la richiesta di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere; il Gip del Tribunale di Cuneo ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, misura eseguita nei giorni scorsi dalla Squadra mobile. L’indagato dovrà rispondere oltre che del reato di violenza sessuale, anche di quello di esercizio abusivo di una professione".

VIDEO