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DOGLIANI/ Il ricordo dell'amato professore Lorenzo Gabetti

MONDOVì

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Il ricordo del Prof. Giuseppe Martino, Presidente dell'Associazione Amici del Museo, sulla figura del Prof. Lorenzo Gabetti scomparso qualche giorno fa.

"Conobbi il Prof. Lorenzo Gabetti nel 1983, nel mio doppio ruolo di Presidente degli Amici del Museo e di Sindaco di Dogliani, quando su proposta del parroco Don Giovanni Conterno intitolammo il nuovo Museo Storico Archeologico alla memoria del padre, Prof. Giuseppe Gabetti, illustre germanista e studioso di letteratura tedesca e scandinava, fondatore dell’Istituto di Studi Germanici di Villa Sciarra a Roma.

Da allora ci siamo sempre tenuti in stretto contatto e ne è scaturita l’intensa collaborazione culturale ed anche una vera e propria amicizia durata sino alla sua morte.
Un’amicizia ed una collaborazione preziosa e unica, che ci hanno aiutato a far decollare l’immagine del nuovo Museo Storico Archeologico, a farlo conoscere e apprezzare ben oltre ai confini locali, ma anche a livello nazionale.

Il Prof. Lorenzo Gabetti era un uomo affabilissimo, dalla cultura enciclopedica e dai molteplici interessi, con predilezione per l’arte, la storia e la letteratura, nato da uno slancio giovanile e da un’operosità veramente contagiosi, che lo portavano ad ideare in continuazione progetti ambiziosi, che riusciva a realizzare in tempi rapidi e con risultati a dir poco sorprendenti.

Seguendo le orme paterne, il lavoro lo aveva portato ad operare prevalentemente all’estero come addetto culturale presso le Ambasciate e i consolati italiani in Austria e in Germania, promuovendo scambi culturali ed organizzando importanti mostre artistiche e manifestazioni di vario genere.

Grande uomo di cultura e promotore di eventi spesso di portata internazionale, lieto di mettere subito la sua esperienza e la sua conoscenza al servizio del suo paese d’origine e del nuovo Museo che porta il nome del suo illustre genitore.

Preziosissimi sono stati per noi i suoi suggerimenti, il suo insegnamento, la sua disponibilità anche economica che accompagnò la nascita e la crescita del Museo Gabetti, ma soprattutto la sua vicinanza e collaborazione diretta nell’organizzazione di eventi che portarono a Dogliani esponenti di spicco della cultura italiana, come l’editore Valentino Bompiani, ambasciatori, giornalisti e studiosi di alto rango.

Memorabili alcune mostre come quelle dei disegni di Achille Beltrame per le copertine della “Domenica del Corriere”, mostra che cedemmo in seconda e terza battuta al Comune di Mondovì e per la Fiera del Tartufo di Alba.

Ricordo ancora la mostra “Antichi vetri del Mediterraneo” ove esponemmo oltre un centinaio di preziosi vetri soffiati dal maestro vetraio veneziano Paolo Rossi, la mostra di “Stampe Remondini” di Bassano del Grappa e da ultima quella delle “Antiche Ceramiche Besio” di Mondovì, solo per citarne alcune.

Grazie a lui anche l’attività editoriale degli “Amici del Museo” ha avuto grande impulso, basti citare la voluminosa biografia del padre “Giuseppe Gabetti”, un volume di oltre 200 pagine e l’ultimo, bellissimo volume: “Gli ex voto del doglianese” ove sono riprodotte a colori oltre 200 tavolette votive restaurate e collocate nel nuovo Museo degli ex voto e della devozione popolare, da lui fortemente voluto e realizzato a tempo di record grazie alla disponibilità del parroco Don Luigino Galleano.

Caro Professor Gabetti,
la tua operosità, il tuo ottimismo, l’amore verso il tuo paese e tutto quanto hai saputo donare in tutti questi anni, rappresenta per noi una preziosa testimonianza di vita, ci hai insegnato a volare alto, a non arrenderci di fronte alle difficoltà e siamo fieri di continuare il cammino sulla strada che ci hai indicato, seguendo il tuo esempio.

Alcune cose rimangono ancora da portare a termine, come la sistemazione dell’archivio dell’architetto Schellino, che hai voluto generosamente donare alla comunità di Dogliani e così pure la definitiva sistemazione della raccolta dei cotti schelliniani e dei reperti storici che testimoniano secoli di vita della nostra comunità.

Non ci arrenderemo e sul tuo esempio ci proponiamo di raggiungere ancora altri traguardi.

Grazie di cuore, Prof. Lorenzo Gabetti, da parte degli Amici del Museo e di Dogliani tutta che oggi si stringe commossa attorno a te".

Giuseppe Martino

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