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Davvero buona la pizza verace che vi aspetta a Trinità di Fossano

FOSSANO

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - A Trintà di Fossano, il braidese Sergio Allocco con i soci Marco Strumia e Gianni Sanino, propongono la verace Pizza Napoletana, in forno a ben 480 gradi.

Un bel colpo d'occhio la nuova costruzione della Pizzeria 480 gradi di Trinità di Fossano. Particolare, con struttura articolata e soluzioni architettoniche innovative.

Le ampie vetrate, che ne lasciano intravvedere l'interno, di notte, la valorizzano ancora di più.
Non delude entrare: l'ambiente è arioso, essenziale, ma elegante e funzionale nella sua semplicità.

C'è armonia nell'arredamento, con un tocco decorativo floreale, che denota la cura e l'amore del proprio ambiente di lavoro. Un'oasi fiorita: gelsomini profumati, piante a fiore rosa, piantine aromatiche, volute e disposte dal manager del locale, il braidese Sergio Allocco, in società con il braidese Marco Strumia e Gianni Sanino originario di Trinità.

Sergio è giovane, abbronzato e di bell'aspetto. Garbato nei modi, affabile, e si occupa di tutto ciò che riguarda la gestione. Un supervisor manager.

“Siete i tre moschettieri: Marco, Gianni e tu. Cosa vi ha unito in questo progetto?”
“Il percorso didattico comune, con il diploma conseguito all'Istituto professionale Alberghiero Giolitti di Mondovi.

C'è una base di preparazione nella ristorazione che ci accomuna. Anche se abbiamo intrapreso strade diverse. Marco e Gianni nel settore edilizio. Mentre io, sempre nel campo alimentare, mi sono occupato di grande distribuzione.”

Insomma, una sorta di rimpatriata, tra amici, con la pizza verace napoletana.
“Perchè 480 gradi?” “La particolarità della nostra pizza è proprio la temperatura elevatissima in forno.

Quella della vera pizza napoletana. Infatti, la pallina di impasto, di grammatura superiore alla norma, richiede una cottura più veloce. E' così che si ottiene quel caratteristico bordo alto, croccante ma, ugualmente soffice. La pizza si consuma tutta. Non resta nel piatto quell'odioso bordo, duro, immangiabile e spesso bruciacchiato. E' questa la sua particolarità.”

“Quindi, a tuo parere, qual'è il valore aggiunto che attira la clientela? ”
“Direi, senza dubbio la qualità del prodotto. Materia prima eccellente, quindi, prodotti dei presidi Slow Food come ingredienti per condire le nostre pizze.
“Per esempio?” “La mozzarella Fior d' Agerola, prodotta con latte vaccino crudo, meno grassa rispetto a quella di bufala.

Il pomodoro il Gustarosso; il San Marzano dell'agro sarnese-nocerino; lo Spunzillo pomodorino giallo del Vesuvio; il Lucariello di colore giallo al naturale, più dolce.

Da queste quattro varietà di pomodori, è nata la pizza “quattro pomodori”. Molto richiesta, resa speciale dai tre elementi: colore, sapore, e aroma.

Appaga l'occhio con le sfumature che vanno dal rosso vivo, fino al giallo. Ma, soprattutto, appaga il palato, con il sapiente connubio di sapori differenti, esaltati dal basilico fresco che orna il piatto al centro.
E, fondamentale, anzi, direi indispensabile, è l'esperienza, la capacità e la professionalità del pizzaiolo.
Requisiti che contraddistinguono il nostro pizzaiolo Davide Finotti.

Guarda caso originario di Napoli. Infatti, impasti, lievitazione, mix di farine, sono una ricetta esclusiva parte del suo bagaglio personale.

E' affiancato dal suo collaboratore Alessandro.
Portiamo avanti il nostro progetto avvalendoci della sua capacità e collaborazione.
“Cosa rende così digeribile la vostra pizza?”
Il lungo processo di lievitazione che subisce l'impasto.
“Cosa proponete come novità?” “Ogni mese creiamo tre tipi di nuove pizze: la pizza tradizionale, la pizza speciale e quella internazionale. Tra tutte è la più curiosa.
La ricetta consiste nel seguire un piatto tradizionale di una certa nazione, utilizzando però, i nostri ingredienti tipici.

A giugno proponiamo la pizza tunisina a base di crema di cipolle e patate in cottura, e guarnita con lamelle di uova sode, disposte a mò di carpaccio, con sbriciolata di tonno con aggiunta di prezzemolo.”

“Qual'è la carta vincente al giorno d'oggi nella ristorazione?” “La materia prima di qualità eccellente. Non è da sottovalutare la cultura dei consumatori in fatto di cibo. La qualità non ha prezzo, sono disposti a spendere un pochino di più per averla.”

“Che piatti proponete oltre la pizza?” “Intanto accompagniamo il cibo con una adeguata carta di vini, e vasta scelta di bibite. Proponiamo tutte tipicità napoletane: antipasti un po' sfiziosi, fritti, dolci.

Il piatto principe è in napoletano, il cuoppo (fritto misto) di pesce, composto da alici, calamari e gamberi.
Molto richiesti i dolci preparati dalla nostra cucina, la “zeppola” e la “graffa” treccia fritta, arrotolata nello zucchero e servita con crema chantilly, i tipici cannoli con ricotta e canditi e cioccolato.
E poi vasto assortimento di dolci della pasticceria salernitana “Salvatore De Riso” che arrivano freschissimi, due volte alla settimana.”

Quindi, il vostro locale, propone esclusivamente piatti tipici napoletani. Infatti la pizza c'è anche a pranzo.”

“Un'amica, saputo che aprivamo una pizzeria napoletana ha commentato: “Ma come, proprio tu Sergio, piemontese fino all'osso, mi vai ad aprire una pizzeria napoletana?”

“Che non sia stato proprio questo fatto a decretare il nostro successo?” “Chissà!”

Pizzeria 480 gradi di Trinità Fossano, via Circonvallazione, 14 – 12049
telefono + 39 0172 1807062
email: info@480gradi.it
Orario. Dalle 12 alle 14,30 e dalle 19 alle 23,30 (chiuso il martedi).

Fiorella Avalle Nemolis

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