ALBA
BRUNO MURIALDO - Il presidente Antonio Tibaldi e Luigi Cabutto hanno introdotto la festa della Famija Albeisa con un eccezionalità, la presentazione del cortometraggio “dalla malora all’Unesco”.
Hanno partecipato curiosi di vederne il contenuto molti personaggi dell’economia e della cultura dell’albesità e dintorni, un premio speciale lo ha ricevuto il presidente della Crc per il suo impegno a sostenere i progetti di sfondo culturale e artistico.
Da segnalare l’intervento del sempre gradito Giacomo Oddero e Giovanni Bressano e poi tanti amici e conoscenti che hanno anche avuto l’occasione di gustare l’ottimo fritto misto che la famija offre ogni anno agli amici e sostenitori.
Alla famija Albeisa va riconosciuto il potenziale di territorialità e la voglia di rinnovamento che sta catturando l’interesse delle nuove generazioni, e perché no! Dei Big che visiteranno il nostro territorio; ai quali verrà consegnata la tessera di “sostenitore della bellezza e del patrimonio umano e paesaggistico” garantito dalla Famija Albeisa e dalla sua storia (quest'ultima è una mia idea che vorrei diventasse presto realtà).
Bruno Murialdo