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Nel 2018 un "Balla coi cinghiali" sempre più attento all'ambiente

MONTAGNA

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Si è chiusa con un bilancio più che positivo la dodicesima edizione di "Balla coi cinghiali", svoltasi dal 24 al 26 agosto al Forte di Vinadio (Cuneo) e organizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Vinadio: diecimila persone provenienti da tutta Italia e dall'estero, oltre tremila presenze nell'area camping distribuite su circa millecinquecento tende.

Risultati che hanno ripagato le aspettative degli organizzatori, cinquanta associati che collaborano a titolo gratuito alla realizzazione del festival durante tutto l'anno. E numerosi sono anche i volontari che hanno preso parte alla kermesse, fornendo il loro prezioso contributo: 140 giovani da tutta la penisola, dal Piemonte alla Liguria, fino al Salento.

Ampio spazio, ovviamente, alla musica dal vivo, che ha animato il forte per più di venti ore nei tre giorni del festival. Quattro palchi su cui si sono alternati rock e swing, passando per rap e reggae: un'offerta variegata che ha richiamato un pubblico eterogeneo e curioso. Tra gli show più attesi, quello di Tricky che ha emozionato per un'ora e mezza con il suo sound cupo e magnetico, e i live delle star del rap italiano Sfera Ebbasta e IZI, artisti da milioni di visualizzazioni su YouTube che hanno entusiasmato una platea di giovanissimi, accampatasi alle transenne sin dalle prime ore del pomeriggio di sabato, per potersi garantire un posto in prima fila durante le esibizioni.

Balla Coi Cinghiali ha dimostrato anche quest’anno di non essere un semplice festival musicale, ma un'esperienza a 360°, tra mostre, laboratori, proiezioni, performance teatrali, enogastronomia, sport e un’area appositamente dedicata alle famiglie e ai bambini, con oltre 50 ospiti tra artisti internazionali, musicisti e scrittori per un totale di diciotto ore giornaliere di spettacoli e attività all’aria aperta.

Numerosi i momenti di incontro e dibattito su tematiche di grande attualità come sostenibilità ambientale e immigrazione grazie agli appuntamenti e alle collaborazioni con associazioni come Find The Cure, SOS Méditerranée, tra le Ong impegnate nel soccorso e nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, Cooperarci Savona e Treedom (che provvederà alla completa compensazione della CO2 emessa nel corso della manifestazione ripiantando gli alberi necessari in aree del mondo dove rivestono un’utilità sociale, come le zone colpite dal terremoto di Haiti, fino al Senegal con gli obiettivi del rimboschimento, del sostegno della produzione agricola e per la creazione di reddito. Per seguire il progetto online: https://www.treedom.net/it/user/balla-coi-cinghiali).

Uno degli scopi principali degli organizzatori sin dalle prime edizioni, infatti, è quello di realizzare una manifestazione che non diverta solamente, ma inviti anche al consumo consapevole, al riutilizzo delle risorse e alla solidarietà, svagandosi in maniera responsabile, fornendo spunti di riflessione e valorizzando al contempo il territorio con le sue bellezze storiche e naturali.

Un pubblico trasversale, composto da giovani, da adulti e da famiglie provenienti da Italia, Francia, Germania, Svizzera e Inghilterra, che ha pienamente soddisfatto gli organizzatori e che ha ben accolto le politiche ambientali e le iniziative sociali promosse dall’associazione Balla Coi Cinghiali, rispettando l’ambiente naturale che ha ospitato la tre giorni: grande impegno per la raccolta differenziata all’interno delle aree festival e camping, e numerosi “tutto esaurito” per gli incontri a tema sociale.

Per il futuro l’idea è quella di sviluppare in maniera sempre più articolata e approfondita la sezione ambientale, promuovendo e proponendo una nuova modalità di progettazione degli eventi, ispirata ai grandi appuntamenti internazionali, per minimizzare gli impatti e gli sprechi, valorizzando le risorse del territorio. 

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