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CUNEO/ Un Prandoni oltre i limiti della provincia a Palazzo Samone dal 1° aprile

CUNEO

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La città di Cuneo celebra l’estro e l’impegno professionale di Carlo Prandoni attraverso un’esposizione originale che raccoglie alcuni dei suoi lavori migliori. 

Torinese di nascita, cuneese di adozione, sia come grafico all’avanguardia che come pioniere nello scialpinismo, è un esempio per le nuove generazioni per la volontà indefessa che, come scritto dal figlio Silvio, è nobilissima “arte di arrangiarsi” superando guerra e miseria. Talmente “consumata” in quanto arte da diventare eccellenza professionale, a cui vengono commissionati lavori indelebili nella memoria collettiva cuneese, dalle immagini pubblicitarie per i cartelloni degli impianti sciistici di Limone a quelli della storica pasticceria Arione.

La mostra "Il disegno della montagna", curata dalla sezione cuneese del CAI e realizzata grazie alla collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo e del Comune di Cuneo, e con il sostegno della Fondazione CRC, rappresenta un gesto doveroso di stima, di riconoscenza e di affetto per un uomo che nella sua lunga e operosa vita ha testimoniato una passione e una conoscenza straordinaria delle nostre montagne.

Per realizzare la mostra e il volume che l’accompagna, sono state ordinate testimonianze e redatti brevi studi sulle multiformi attività di Carlo Prandoni, grafico, pittore, fotografo e – su tutto – alpinista (per lo più sci-alpinista). Un lavoro che da un osservatorio locale si proietta ben aldilà dei limiti della provincia. Ha ragione, il professore del Politecnico di Torino Antonio De Rossi, a sottolineare che Prandoni “è stato uno dei grandi interpreti della moderna rappresentazione del paesaggio alpino sviluppatasi nei decenni a cavallo delle metà del novecento”.

L'esposizione "Il disegno della montagna" aprirà a Palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4) a Cuneo sabato 1° aprile alle 17,30 e sarà visitabile sino al 30 aprile il venerdì, il sabato e la domenica, festivi compresi, dalle 16 alle 19. L'ingresso è libero. 

Per informazioni: CAI – Sezione di Cuneo | info@caicuneo.it | 0171 67998

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