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Si vuole separare, ma riceve dal marito cuneese minacce di morte e violenza

CUNEO

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Riceviamo e pubblichiamo: "All’Epifania i carabinieri si sono occupati di tre casi di violenza sulle donne verificatisi nella città di Cuneo.

Denunciato un 40enne disoccupato del luogo per atti persecutori (stalking) e minacce aggravate. L’uomo, come hanno consentito di chiarire le indagini avviate immediatamente dai militari dopo la denuncia presentata in caserma da un’operaia 30enne cuneese all’indomani della separazione, aveva cominciato a minacciare di morte la moglie con l’obiettivo di farla tornare insieme a lui.

La seguiva, anche presso l’azienda dove lei lavora, le inviava sms con minacce di morte e, più volte, l’aveva picchiata cagionandole lesioni che la donna comunque non si era mai fatta refertare per paura di denunciarlo ed andare incontro ad ulteriori ritorsioni e violenze. Ora a carico dell’indagato è scattata la misura cautelare del "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima". Se dovesse farlo verrebbe subito arrestato.

Una casalinga 54enne cuneese ha denunciato il marito, un impiegato 61enne di Cuneo, perché quando la donna, alcuni mesi fa, le aveva detto di avere avviato la procedura di separazione tramite il suo legale lui aveva iniziato a minacciarla di morte, l’aveva aggredita in casa procurandogli lesioni in varie parti del corpo che lei, inizialmente, aveva tenuto nascoste ai sanitari che l’avevano medicata al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo riconducendole ad incidenti domestici.

L’uomo è stato denunciato dai carabinieri alla Procura della repubblica di Cuneo per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e manaccia aggravata ed ora rischia di vedersi applicare una misura cautelare, la donna invece è stata ospitata presso una struttura “protetta”.

Un disoccupato cuneese 32enne, con vari precedenti penali a suo carico, è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori (stalking) da lui posti in essere ai danni di un’insegnante 46enne torinese che da anni vive e lavora a Cuneo.

E’ stato accertato che l’uomo, dallo scorso autunno, al termine di una convivenza alquanto travagliata con la donna, aveva iniziato a pedinarla e minacciarla di morte, anche dinanzi alla scuola di Cuneo dove lei insegna, seguendola ogni volta che la vittima usciva di casa. Inoltre, durante la loro convivenza, l’aveva più volte picchiata procurandogli lievi lesioni al volto. La donna ora è seguita da un Centro Antiviolenza ed a carico dell’indagato potrebbe scattare una misura cautelare che gli impedisca di nuocere ancora alla donna vittima delle violenze".

 


 

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