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Cuneo-Nizza: bene per i turisti ma deve servire anche ai pendolari

MONTAGNA

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Riceviamo e pubblichiamo: "Il Comitato Ferrovie Locali e per la Cuneo-Nizza dà il benvenuto ai viaggiatori del treno turistico speciale Ventimiglia-Torino, che hanno scelto di gustare il fascino di questa linea ferroviaria, apprezzata in tutta Europa per l’arditezza delle opere ingegneristiche e per la bellezza dei panorami che si aprono alla vista dei passeggeri.

In questi mesi molti sono i tour operators, che stanno organizzando viaggi su questo percorso, confermando le potenzialità della Cuneo-Ventimiglia-Nizza anche sul piano dell’attrattività turistica e noi valutiamo positivamente questo rinnovato interesse ai fini di una soluzione positiva dei molti problemi che ancora devono trovare soluzione.

In particolare il Comitato Ferrovie locali di Cuneo esprime forte preoccupazione per la situazione di stallo venutasi a creare all'interno della Commissione intergovernativa (CIG) incaricata di riscrivere la Convenzione fra l’Italia e la Francia per la gestione della Cuneo-Nizza, senza la quale ogni sviluppo futuro è precluso. Vogliamo sottolineare che, al di là del suo utilizzo a fini turistici, la Linea deve diventare una infrastruttura fondamentale al servizio dell’economia di una vasto territorio interfrontaliero e delle esigenze di molti lavoratori che la utilizzano per i loro spostamenti quotidiani.

A quanto pare l'iniziativa politica dei governi italiano e francese, all'interno della Commissione, appare piuttosto incerta e contraddittoria. Troppo spazio è lasciato ai gestori della linea (RFF e RFI) che non mostrano grande interesse per la Cuneo-Nizza e sembrano orientati verso una soluzione minimale: ridurre la Cuneo-Nizza a una linea locale di montagna.

Il rischio che la Cuneo Nizza si perda in lunghe trattative ministeriali e diventi una merce di scambio nei contenziosi tra gli Stati e i gestori ferroviari è concreto e può generare una soluzione di basso profilo.

Ancora una volta crediamo che la salvezza e la valorizzazione della linea dipendano dalla mobilitazione, che abbiamo sostenuto da almeno 4 anni e che sapranno esprimere le popolazioni e le Istituzioni locali (queste ultime fino ad ora piuttosto tiepide sull’argomento).

In questo contesto non possiamo che salutare con favore l’interesse di tanti viaggiatori di diverse nazionalità: ci auguriamo che la loro esperienza possa essere positiva e che vogliano unirsi alla nostra mobilitazione con lettere ai loro giornali e a quelli italiani e francesi o direttamente ai ministeri dei due Paesi confinanti".

Il Comitato ferrovie Locali di Cuneo

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