ANGELO BODINO - Curiosando, curiosando in "Cuneo si fa bella", da non molto tempo il Comune ha ridipinto gli stalli dei parcheggi con relativa segnaletica stradale nel tratto di via Gobetti angolo via Bongiovanni, prospiciente il Palazzo Finanziario.

Un particolare curioso è vedere com'è stato installato il segnale del posteggio riservato ai veicoli destinati al trasporto delle persone disabili, posizionato nel bel mezzo del passaggio a loro riservato con tratteggio giallo. Certamente, così com’è, tale posizione non è la più esaltante sotto il profilo della logica, e quindi non possiamo fare a meno di sottolineare che, con un adeguato spostamento laterale, forse il segnale sarebbe meno ingombrante e meno ostativo per il passaggio di una carrozzella. Giusto o non giusto?

Ci chiediamo per quale motivo i parcheggi di questo tipo, disposti obliquamente al marciapiede, non possono essere dotati di scivolo in corrispondenza al passaggio riservato con tratteggio, al fine di accedere direttamente e più comodamente al marciapiede.

E ci richiediamo per quale motivo bisogna costringere una persona disabile che scende dall’automezzo in carrozzella ad indietreggiare sul sedime stradale per andare alla ricerca dello scivolo più vicino che quasi sempre è ubicato all’angolo della strada.

E ancora, aggiungiamo: per quale motivo rendere la vita complicata a chi ha già delle difficoltà motorie, quando si potrebbe risolvere semplicemente il tutto con un po' di buon senso? Troppo difficile o troppo semplice?

Noi siamo dei sempliciotti che credono nella semplicità e quindi riteniamo che non sia così difficile da risolvere, in modo più soddisfacente, l'accesso al marciapiede, e quindi rivolgiamo la domanda a coloro che ci amministrano: "Si può fare o non si può fare? E se si può fare, perché non lo fate?".

La nostra opinione? Veduma e speruma bin!

Angelo Bodino